1. 02 - Dolcemela Al Cinema


    Data: 19/12/2018, Categorie: Etero Cuckold Sensazioni Autore: Euripide, Fonte: RaccontiMilu

    Dolcemela era cambiata, la mutazione non era avvenuta dal giorno alla notte ma gradatamente. Era una donna che emanava una sensualità nuova, selvaggia e indomita. Il suo vestiario era cambiato: indossava sempre tacchi alti che gli slanciavano le gambe e rendevano il suo sedere una promessa di desiderio. I suoi cassetti straripavano di lingerie (molta della quale regalata da me). I suoi scolli erano più provocanti. Il trucco era diventato più intenso e vistoso, sicuramente mai volgare, ma di sicuro effetto.Tutto questo suo cambiamento era stato seguito attentamente da me. Non ho mai perso un�occasione per farla sentire desiderata e sensuale e non ho perso occasione per farli doni.Adoravo vedere crescere in lei il suo naturale spirito esibizionista e con esso cresceva in lei il desiderio.Spesso la sbirciavo quando durante la doccia si masturbava e dietro la porta nei momenti di relax giornalieri adoravo scrutarla mentre le sue mani passavano sulla sua intimità.Tutti questi segnali mi facevano pensare che fosse maturato in lei un desiderio nuovo, di una sessualità più aperta ed esplicita.Ma non sapevo ancora quanto.Un giorno tornai da lavoro tutto trafelato, stanco dopo una lunga settimana, pregustavo già una serata davanti al camino, scherzando e discutendo con Mela di quello che ci era capitato negli ultimi giorni. La trovai invece davanti alla porta di casa mentre fumava una sigaretta e sorseggiava un bicchiere di Pinot Grigio. Le sue labbra erano color ciliegia e ogni ...
    ... colpo di luce si rifletteva sopra quelle superfici che così tanto desideravo. I suoi occhi erano disegnati in maniera tale da ricordare una gatta. I capelli sciolti coronavano il viso. Ai piedi portava un paio di decolt&egrave nere con un laccio alla caviglia ed un tacco esorbitante. Salendo con lo sguardo si vedevano delle calze nere (che dopo scoprii con la riga dietro) e ancora più sopra si vedeva una gonna longuette nera; una camicia bianca spiccava attraverso un garbato contrasto, soffermando lo sguardo sul suo rotondo seno (di cui se ne vedeva una porzione piuttosto abbondante) si notava un intimo bianco adornato da pizzi.Il tutto era incoronato da un sorriso che prometteva una notte di passione.Appena arrivai vicino a lei, mi passò un bicchiere di vino che aveva preparato su un piattino e mi invito a sedermi sui gradini, mentre con una piroetta mi chiedeva: Ti piaccio stasera, perché non mi porti al cinema?Dopo quello che avevo visto, tutta la stanchezza era andata via, mentre il vino mi scorreva nello stomaco e lo sguardo si riempiva di lei. Mi accesi una sigaretta e pensando di condurre io il gioco (pessimo errore) gli dissi: Certo ma tu al cinema dovrai far follie���. (non avevo idea che queste fossero già in programma).Mi stampo un bacio sulla bocca, togliendomi il bicchiere di mano mi bacio con passione, le nostre lingue si intrecciarono e io la acchiappai per i fianchi, i miei progetti erano cambiati la desideravo ardentemente; ma lei, come se mi avesse letto nel ...
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