Donarsi totalmente ad una donna....l’inizio seconda parte
Data: 19/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: nuovafantasia2017
... baciò...ci rilassammo sul letto tutti e tre nudi. Loro erano molto soddisfatti, non che io non lo ero, ma ero allo stesso tempo un po’ frastornato nel momento in cui realizzai quanto accaduto ed ero visibilmente pensieroso.
Loro se ne accorsero ed iniziarono a tranquillizzarmi, lei mi accarezzava, dedicava più attenzioni a me che a suo marito, mi disse che era successo nulla di anormale, che era bello vivere il sesso liberamente dove in quei momenti tutto può essere possibile in piena libertà e che nulla di quello che avevo vissuto, aveva intaccato il mio essere maschio. Certo per loro era facile, avevano esperienza e si vedeva nel modo di parlare e comportarsi ma io avevo appena compiuto 16 anni ero nel massimo della mia mascolinità e venivo da una cultura meridionale, dove certi giochetti tra maschi, venivano mal giudicati dalla gente ed apostrofati con brutti termini. Non avevo la maturità di capire e quindi ero pensieroso. Lei cercò di tranquillizzarmi in tutti i modi, mi accarezzava mi baciava e sapeva maledettamente come fare per liberare la mia mente a tal punto da lasciarmi andare totalmente ai suoi desideri. Lei inizio a giocare con suo marito, prese il suo cazzo in bocca e mi guardava, lei sapeva che mi piaceva molto, così io pian piano mi distraggo ed inizio a toccarmi mentre li guardavo scopare...ero in tilt guardare una coppia era un mio forte desiderio e lei sapeva che oramai mi aveva praticamente preso, sapeva che poteva fare tutto con me il quel ...
... momento...Così che iniziammo a giocare nuovamente e questa volta lei mi condusse al punto che ci trovammo a baciarci con il cazzo di suo marito in mezzo le nostre bocche. Io ero praticamente nelle sue mani mi ero donato a lei totalmente, il piacere che mi regalava era forte ed intenso. Giocammo ancora sia soli e sia con suo marito ed i giochi si fecero sempre più audaci tra noi ma in quei giorni per era tutto normale...Quando andarono via, nel salutarci mi dissero che se capitavo di nuovo al nord di farsi sentire che avrebbero avuto molto piacere nel rivedermi. A fine stagione estiva tornai nella mia città del sud e nella prima settimana, ripensai a tutti quei momenti che per me erano stati meravigliosi e non pensai a nulla di quanto era accaduto. Decisi allora di provare a vivere altra esperienza nella mia città ed andai a comprare il giornale dove vi erano gli annunci delle coppie ed acquistai fermo posta, era il più diffuso in quegli anni e per acquistarlo andavo la sera tardi nell’unica edicola che a quei tempi era aperta la sera. Dopo circa un anno conobbi una coppia matura come piaceva a me ma l’esperienza fu brutta, troppa fretta e senza coinvolgimento...pensai che forse non era colpa loro ma la mia timidezza la causa che non riusciva a farmi rivivere quei momenti meravigliosi...Inoltre capii anche che la mentalità della mia terra mi fece ripensare a quel gioco e mettere in discussione la mia mascolinità. Così lascia perdere e tornai alla mia vita diciamo “ normale “ , vivendo ...