Lo studioso di tarocchi.
Data: 19/12/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Tibet
... non tu…? Ti ho scelto fra tutti… E’ vero, perché non io…? Non sono immortale, pensò, sono solo di passaggio su questo mondo… come tutti, tutti anelli di una catena. Ma poi intuì la verità, rivide lo sfarfallio di pensieri, l’attimo in cui l’assoluto, l’inscindibile, l’imperscrutabile, gli si era rivelato in quel breve attimo…! E capì…! Si era avvicinato troppo alla VERITA'! Era la falena che si brucia al contatto con la fiamma. I suoi occhi gliene chiesero conferma… e un battito di ciglia fu la risposta. Si sentì lusingato… stranamente lusingato. Lei si alzò e gli porse la mano… -Vieni… La loro notte fu appassionata, piena, completa, dolce e violenta assieme… La sua bocca che sapeva dispensare delizie, il petto con il seno perfetto, due cupole sormontare da piccoli capezzoli rosa, la linea del ventre, le anche, le forme sinuose, la curva delle natiche, il vello corvino che le ornava il ventre e la sua conchiglia… calda… profumata… umida. Lui si perse in lei, la sua fame era inestinguibile, era alla vita che si aggrappava. Venne mattino, le primissime luci dell’aurora coloravano l’orizzonte. -E’ ora… -Si… -Non aver timore… vivrai in me… e per sempre… Lo trovò l’addetta alla pulizia della camera, bianco come le lenzuola del letto, abbandonato, il suo viso era disteso, sembrava felice… Tibet