1. Mio cugino


    Data: 20/12/2018, Categorie: Incesti Autore: Aphrodite scarlett

    Una delle situazioni più eccitanti che mi è capitata... La scorsa estate doveva venire a stare per qualche giorno mio cugino a casa dei miei genitori ed erano passati dieci anni da quando non ci eravamo più visti vivendo lui lontano. E quando ci rivedemmo eravamo entrambi cresciuti, lui sicuramente si ricordava di quella ragazzina piccola e bruttina, ma ora ero cresciuta, avevo 25 anni e il mio corpo aveva preso le sue forme sensuali, anche se comunque fisicamente ero più piccola di lui essendo magra, ma ero più bella e dal suo sguardo avevo capito da subito che non se lo aspettava, anche lui era sempre più bello e con un fisico pazzesco essendo lui un militare. Successe che nel pomeriggio quando ci ritrovammo a giocare come quando eravamo più piccoli con la differenza che ormai non lo eravamo più e il nostro corpo andava già per i fatti suoi, gli avevo fatto un massaggio sulla schiena mentre lui era a pancia in giù e io seduta sopra e mi sentivo attratta da lui. Quando poi mi stesi anch'io sul letto, parlammo per un po e poi mi girai di fianco e dopo un po si giro anche lui di fianco dietro di me e mi abbracció, quella era una delle mie posizioni preferite e più lo sentivo vicino più dovevo cercare di non pensarci altrimenti mi sarei eccitata. Ma poi scherzando e ridendo iniziò a sfiorarmi la gamba, poggio la sua mano e li restammo in silenzio come se entrambi avessimo capito che la cosa sarebbe potuta andare oltre ed essendo lui mio cugino di 1°grado non sarebbe dovuta ...
    ... succedere, ma la sua mano si infilo nella maglietta a toccarmi il seno e i capezzoli, sentivo che anche in lui stava salendo la voglia, all'orecchio mi disse: "io ti uccido" un po come se fossi stata io a provocarlo e anche perché era eccitato e non riusciva a fermarsi... Mi mise una mano dentro le mutandine, mi stavo eccitando sempre di più. Mi disse: "io ti faccio male". E probabilmente era vero essendo più piccola confronto a lui fisicamente e sentendo dietro di me che era duro e grande anche se indossava ancora i pantaloni. Ma poi ci chiamarono i miei fratellini e i miei perché era pronta la cena, dovevamo andare e ci sedemmo a tavola fingendo che non fosse successo niente, ma decisi di stuzzicarlo iniziando a inviargli foto mie in intimo e nuda e mi scrisse: dopo usciamo, ti faccio male. E il fatto è che la cosa non mi spaventava, anzi mi eccitava, mi dava la sensazione di essere un uomo dominante ed era quello che adoravo io. Quando finimmo di cenare mi disse di prepararmi che saremo usciti in macchina e sapevo già cosa sarebbe successo. Si fermo in un punto buio con la macchina e abbassò i sedili, mi spoglio e si spoglio, quando si tolse le mutande vidi quanto era grande e un po ne ebbi paura lo ammetto, me lo fece prendere in bocca e succhiare, cercava di spingerlo sempre più in fondo tenendomi per i capelli, ma nella mia bocca non ci stava tutto, poi mi fece poggiare sui sedili e mi penetró senza troppe cerimonie e mi fece male, continuava a spingere sempre più in fondo ...
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