1. Casalinga disperata 06 - Cam


    Data: 22/12/2018, Categorie: Autoerotismo Autore: Marta P, Fonte: RaccontiMilu

    Quel pomeriggio invernale non sapevo cosa fare in casa, avevo pulito in terra lavato e stirato tutto. Odio non aver niente da fare, soprattutto a casa. Così mi misi sul divano più che annoiata a guardare la TV. Telenovelas, talk-show, peggio ancora un talent show. Insomma, non c�era niente.Che noia! Tutta sola, mio marito al lavoro, mia figlia ormai via di casa insieme al mio G. e un metro di neve fuori dalla finestra. Non potevo neanche uscire a far due passi. Così accesi il PC di casa per controllare se avesse scritto Giorgia da Monaco. Niente neanche li. Sicché cominciai a girovagare su internet senza meta, da Google a Youtube, per passare poi su Coming Soon per vedere le prossime uscite al cinema, per poi tornare con immensa noia su Youtube a curiosare.Cambiando da un video a un altro sono arrivata alla categoria esibizionismo, dove gli uomini caricano i video delle loro rispettive mogli o fidanzate per poterli far vedere ad altre coppie di scambisti o esibizionisti. Mi incuriosivano queste donne in auto che alzavano i bordi delle loro gonne per far vedere il pizzo delle autoreggenti o i bordi delle mutandine, oppure donne sdraiate su un letto che si accarezzano le gambe, il seno, scoprendolo appena per far intravedere i capezzoli. Ne ero attratta e anche eccitata, così dopo un�oretta abbondante di video decisi sul da farsi. Presi la videocamera e controllai le batterie, era ancora carica.Bene.Pescai dall�armadio un paio di pantaloni di tela neri, morbidi e aderenti e ...
    ... una camicetta aderente bianca, mi cambiai l�intimo e indossai un perizoma bianco di pizzo coordinandolo con il reggiseno. Cominciavo a sentirmi eccitata, la sensazione di una nuova perversione mi aveva invaso e aveva già inumidito le mie mutandine, non vedevo l�ora di cominciare. Collocai un po� di candele in giro per la stanza e le accesi per creare atmosfera. Posizionai la videocamera in un posto strategico per poter riprendere tutto meno che il mio viso, accesi la musica e feci partire la ripresa.Ondeggiai i fianchi con le mani che mi sfioravano il sedere, piano piano girai mettendo il mio sedere in primo piano. Cominciai a sfilare i pantaloni, sculettando davanti all�obiettivo e mi accarezzai il sedere con una mano, facendo passare un dito sotto lo string tra le mie natiche. Cazzo se mi eccitava. Ero rovente e volevo continuare con questa novità regalando ancora di più ai miei futuri spettatori. Mi girai ancora sbottonando uno ad uno i bottoni della camicetta, per poi passare le mani sui seni, lungo i bordi del reggiseno, lo sfilai, coprendomi i capezzoli con le mani. Ondeggiai ancora davanti alla cinepresa fino al letto, vi salii e mi chinai in avanti a pecorina abbassai appena le mutandine facendo intravedere un po� del mio boschetto, dove tuffai le dita. Entravano in me senza indugio ero così bagnata che non ci fu minima resistenza. Continuai a masturbarmi con foga crescente, i miei gemiti riempivano la casa mentre le mie dita scorrevano sui petali umidi della mia rosa. ...
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