1. tutto inizia con una febbre


    Data: 03/10/2017, Categorie: Trans Autore: wellpass, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto inizia con una febbre fastidiosa,avevo 19 anni,ne avevo avute tante di influenze ma quella non voleva proprio guarire .Poi dopo una settimana inizia un dolore al basso ventre che mi lascia piegato in due ,per un giorno e una notte. Mamma decide allora di chiamare il dottore che viene il giorno seguente, di mattina presto. Entra in stanza fa uscire mia madre e dice di raccontare cosa mi sta succedendo. Spiego del dolore all�inguine e al basso ventre e lui dopo avermi ascoltato mi fa spogliare sul letto. Si mette dei guanti in gomma e comincia guardare il mio pisellino e le palline. Il suo tocco mi risveglia una dolenza sorda e io mi lamento vistosamente,ma lui non se ne cura. mi palpa tutto con attenzione e in particolare il sacchetto dei testicoli. Poi esce e si mette a parlare con mamma di cose che non posso sentire. Devo prendere nuove cure, conclude e fare analisi varie. La terapia funziona e dopo pochi giorni mi ritrovo bello guarito e mi ritornano subito le forze. Mamma mi sorveglia chiedendomi sempre come mi sento e mi annuncia che il pomeriggio andiamo a studio dal dottore per un controllo. Dopo la solita attesa ci riceve e mi fa sdraiare sul lettino di visita;stessa accurata manipolazione e poi scuote il capo sconsolato. si gira verso noi e ci dice:signora ciò che temevo &egrave successo. L�infezione da virus ha compromesso la pubertà del ragazzo e ora resterà sempre sterile e efebico di aspetto, i suoi ormoni maschili sono quasi tutti spariti. Non capisco ...
    ... molto di quello che dice ma torniamo a casa con aria da tragedia. Mamma mi spiega che sarò diverso dai miei compagni e che non sarò mai un vero uomo ma che avrò lo stesso una vita felice. La cosa mi cade sul capo come una montagna e mi rifugio nel bagno per piangere a dirotto. Dopo un po� mi guardo allo specchio e lentamente capisco cosa mi succede. Mi spoglio e vedo un ragazzo magro, alto ,biondastro, con una pelle chiara che si riflette nello specchio,mi sembra quasi una persona sconosciuta. Mi soppeso,poi i miei genitali e vedo che si sono notevolmente ridotti,li sento ancora dolenti. Ora il mio pisellino risulta lungo circa due dita,come svuotato,flaccido e soprattutto &egrave completamente insensibile quando me lo tocco. Provo invano a masturbarmi come facevo prima ma non mi riesce,il pene resta li minuscolo,senza vita.Non mi da più alcun piacere. Sono in preda al panico e tremo tutto. Mi rivesto e vado a letto senza guardare nessuno in faccia. La notte non riesco a dormire e mi immagino di essere deriso da tutti i compagni .Non vorrei tornare mai più a scuola e la mattina sono distrutto e silenzioso mentre faccio colazione in cucina. La giornata passa come un incubo, sempre chiuso a immaginare di tutto e a sentirmi inadatto a continuare la mia vita di ragazzo. Il giorno dopo i miei si impuntano e mi costringono a tornare a scuola . il ritorno &egrave penoso ma l�amicizia dei miei compagni mi fa bene e mi sento rincuorato. Soprattutto il mio compagno di banco Maurizio mi ...
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