Voyeur per caso...
Data: 22/12/2018,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Autore: demonblonde, Fonte: RaccontiMilu
Questo racconto potrebbe iniziare con una frase che si sente spesso ��ma guarda che coincidenza ��La storia ebbe inizio qualche mese fa per una coincidenza, una cena tra amici si è trasformata in un corteggiamento selvaggio e poi � in una storia di amanti senza pregiudizi e senza inibizioni di nessun tipo.Dopo qualche mese i nostri amanti andarono a vivere insieme e questa è una delle loro esperienze �Dalla loro voce a voi attraversando le mie parole �Quel giorno volevo farle una sorpresa e così chiesi un paio d�ore di permesso dal lavoro per tornare prima a casa e poter stare insieme a lei, avevo in mente di portarla fuori a cena e di poter trascorrere una serata come piace a noi � sesso, cibo e ancora sesso , insomma, come si possono rifiutare i piaceri della vita?Parcheggiai la macchina più distante del solito da casa, il tramonto e infine la notte iniziavano a prendere il sopravento sul luminoso sole e così aprii la porta di casa cercando di fare il minor rumore possibile, pronto per farle una sorpresa e potermi �gustare� la sua espressione felice, ma non sentii i soliti rumori domestici ne la tv accesa e quindi mi diressi silenzioso verso il salotto curioso di sapere cosa stava avvenendo.Mi ricorderò sempre quel momento perché rimasi senza parole e senza fiato, lei era li seduta sul divano e potevo vedere il profilo del viso, gli occhi chiusi in un espressione di assoluto piacere, vedevo una sua gamba che era poggiata alla poltrona e immaginavo quindi che ...
... avesse le gambe aperte e poi �Facendo attenzione sentii i suoi sospiri di piacere � sentivo i suoi gemiti e potei immaginare cosa stesse facendo � Non mi mossi per almeno cinque minuti, ma potevano essere di più, il tempo sembrava come se si fosse fermato in quell�istante; senza fare rumore andai in cucina dove avrei potuto poi essere proprio come visuale davanti a lei e sperai che non aprisse gli occhi, volevo vederla � ammirarla �Dovete sapere donne, che leggeranno il racconto, che per noi uomini la vostra � intimità � il pensiero di come vi tocchiate � vi masturbiate ha un effetto sconvolgente e immediato e proprio per confermare queste parole il mio cazzo divenne subito duro, premendo sulla stoffa dei vestiti.Ebbi fortuna, la porta della cucina era aperta e mi nascosi dietro, non era nuda come avevo pensato ma bensì aveva infilato la mano dentro i pantaloni e una sotto la maglia � sapevo che il reggiseno non lo portava in casa per poter stare più comoda e quindi capii che la sua mano era a contatto con il capezzolo destro , con il seno e lo massaggiava, lo stringeva e lo tirava e intanto potevo vedere il movimento, o meglio, immaginare il movimento dell�altra mano �I miei occhi non riuscivano a staccarsi dal suo corpo, dall�espressione del suo viso e rimasi così a fissarla ma intanto, l�eccitazione era a livelli incredibili e iniziai piano ad accarezzarmi anch�io, dapprima da sopra i jeans e poi non resistendo m�infilai la mano dentro stringendo il cazzo ormai duro come ...