Una serata in famiglia... (parte 1)
Data: 23/12/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ifixtcencen
Sono passati ormai 10 anni ma ancora ricordo quella calda sera di luglio.
Ero alla festa di Laurea di un collega di lavoro, da solo perché la mia compagna non volle partecipare.
Tutti erano in compagnia e mi sentivo un pesce fuori d'acqua, non rimaneva altro da fare che consolarsi con del buon vino.
Giunti ad un ora in cui potevo defilarmi senza dare nell'occhio, un pò annebbiato dall'alcol, fuggii.
Non sopportavo l'idea di finire la serata da solo.
Era giovedì sera e mi venne in mente di una discoteca aperta in quel di Chiesina Uzzanese,
Giunto a destinazione il locale era quasi a chiusura, entrai lo stesso, ma neppure il tempo di una bevuta e il locale chiuse.
Non era proprio serata!
Uscendo, dietro di me, sento una giovane e una signora che stavano parlando e, nella confusione di voci, percepisco la frase: "Mamma, visto che il babbo ci ha chiuse fuori casa, dove andiamo a dormire?"
Mi voltai di scatto e, prendendo la palla al balzo, dissi sorridendo: " A casa mia... O dove?"
Incredibilmente dopo una mezz'oretta mi trovai al mio ovile con due donne, Emma e sua figlia Laura.
Non vollero neppure passare dalla sala e mi invitarono a mostrargli la camera da letto.
Sempre più incredulo e eccitato le portai in camera dove tutti e tre ci accomodammo sul letto.
Emma si sdraiò e, facendo salire la gonna, mise in bella mostra le sue gambe e un pò di pelo che si intravvedeva in trasparenza.
Laura, la figlia, si era seduta di fronte a me, una ...
... gamba incrociata sul letto e l'altra appoggiata in terra.
Anche lei a gambe nude,la pelle liscissima da ventenne e lasciava intravvedere le forme della sua femminilità.
Mi adagiai un pò e con delicatezza appoggiai le mani sulle belle coscie di Emma e Laura.
La giovane allungò la mano verso di me e cominciò a sbottonarmi i pantaloni: "Vuoi dormire vestito?" mi chiese.
"Certo che no!" risposi. A quel chiaro invito allungai la mano e cominciai a strusciare il pube di Emma ,
mentre distendendomi favorii Laura nel togliermi i pantaloni.
Ben presto mi ritrovai con la testa di Laura fra le gambe che delicatamente passava la sua lingua sulla l'asta soffermandosi sullo scroto e sulla cappella.
Mi stesi completamente e data la posizione non potevo far altro che proseguire con la mamma.
Gli sollevai una gamba e insuinuai la testa fra le coscie, spostai le mutandine e cominciai a leccarle avidamente la fica.
Laura nel frattempo lentamente me lo succhiava, era meraviglioso, da una parte la giovovane Laura e dall'altra l'eccitante madre.
Emma ben preso cominciò a gemere e i suoi dolci umori stavano deliziano il mio palato, mentre Laura, distaccatasi dall'asta si era completamente denudata.
Aveva un seno fantastico e, eccitato da tale visione mi dedicai a lei e prendendoli stretti fra le mani e cominciai a leccarle i capezzoli che immediatamente divennero turgidi.
La madre nel frattempo aveva preso l'asta in bocca e con lenti movimenti la succhiava dalla ...