Amore impossibile 12 - lo scontro
Data: 23/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: raccontastorie
... corridoio, era Antonio, ho aperto la porta e gli ho chiesto di andare in camera mia per prendere il mio tutone che era sul letto, è stato gentile e mi ha aiutato. È entrato anche lui in camera da te. Mentre mi facevo la doccia nel tuo bagno ti ha tenuto d'occhio.
Quando ho finito sono tornato da te e ho lasciato libero Antonio di andare a dormire, eravamo entrambi preoccupati, sudavi tantissimo ma avevi la fronte gelida.
- Non mi prendi in giro? Quindi non è successo nulla?
- Non è successo nulla tra di noi, non te ne sei nemmeno accorto, ma stamattina avevo la tuta, ieri sera avevo una camicia ed in paio di jeans, non hai fatto caso che i tuoi vestiti non erano in camera, sia i miei che i tuoi li ho chiusi in un sacchetto nero dell'immondizia e stamattina li ho portati in lavanderia.
Indicò il letto
- Guarda, il servizio lavanderia ha appena riportato la mia roba da vestire lavata e stirata, troverai la tua roba sul tuo letto. Non abbiamo fatto nulla, non hai tradito il tuo Giuseppe, nonostante io lo volessi molto.
- Ma come mai stamattina eravamo entrambi nudi nel letto?
- Per il semplice fatto che ieri sera ti ho spogliato, poi ero stanco e non sono riuscito a rivestirti, nel caso mio invece io dormo sempre nudo. Non volevo lasciarti da solo in quelle condizioni, ed avendo sonno ho dormito nel tuo letto
- Non mi torna ancora una cosa, come mai stamattina mi hai fatto intendere che avessimo fatto sesso?
- L'ho fatto perchè pensavo che se tu fossi ...
... stato convinto di aver già tradito, magari non ti saresti fatto problemi a rifarlo nuovamente.
Roberto si prese il volto tra le mani e tirò un sospiro di sollievo, era sollevato di non aver fatto sesso con Paolo, era felice di sapere di esser stato fedele.
Si alzò abbracciò Paolo
- Grazie per avermi detto la verità, scusa per il pugno ma te lo sei meritato, pensavo veramente mi avessi sputtanato con Antonio
- Assolutamente no, stamattina a colazione Anto mi ha chiesto informazioni su di te e così gli
ho raccontato cosa è successo.
- Ora scusami ma devo scappare a Lecce, mio padre è ricoverato d'ugenza devo andare
- Fammi sapere, e scusami ancora
Uscì dalla camera di Paolo ed entrò nella sua, esattamente come aveva detto, trovò i propri abiti lavati, stirati e profumati sul letto, era la riprova della veridicità delle parole di Paolo.
Prese il proprio bagaglio già pronto e a passo svelto si diresse verso la hall.
- Tore ci sono, possiamo andare
- Cazzo Roby ci hai impiegato un secolo dobbiamo andare
- A che ora abbiamo l'aereo?
- Un volo privato ci attende
- Un volo privato?
- Ci sono un sacco di sponsor che ti hanno visto giocare ieri sera, stanno puntando molto su di te, ho avvisato uno di loro della situazione d'emergenza, ed ha noleggiato un volo privato solo per te. Vuole che tu possa andare giù, verificare di persona la situazione per poter tornare a giocare e vincere.
- Ma come hai fatto?
- Roberto non mi sottovalutare, ...