Clistere in famiglia - Racconti Erotici

Clistere in famiglia

... come un pazzo, all'ora mia moglie disse, ora il papà ti infilerà il suo cazzetto e farà da tappo, poi Andrea ti chiaverà con il suo palo, no ti preoccupare e godi, rimasi quasi male, cazzetto, ma era vero, non sono mai stata una particolarmente fornita e poi col passare del tempo sempre meno, tanto che il medico, uno degli amanti di mia moglie, ha diagnosticato che a breve avrei perso completamente l'erezione. Eseguii, mi stesi e Anna sfilata la canula, non senza perdere un poco di liquido, si impalò sul mio cazzo, e cominciò a muoversi, poi Andrea la impalò, mi sentii scivolare vicino al mio membro il suo, possente e grosso e per tutto il tempo della monta io rimasi ferma, mi fece godere il suo massaggio continuo, tanto che una volta che lui le riempì, io sborrai, e poi inevitabilmente, come a tutti i froci, il mio cazzo si smollò, velocissimo, tanto che non riuscii più a contenere i liquidi di mia figlia, libera da ogni diga, non fese nemmeno in tempo a dire nulla, e cominciò a spruzzarmi, ero inondata dai suoi liquidi intestinali e aiutata dalla madre si mise in ginocchio, ricoprendomi del tutto, era pazzesco, sembravo una latrina, ma lei continuò per alcuni minuti, svuotandosi su di mè, era pazzesco, ma ero eccitata, lo eravamo tutti, tanto che mia moglie si mise al mio fianco, sporcandosi col caldo liquido di sua figlia, e mi disse, allargando le sue tornite coscie, scopami infilami il tuo cazzo in figa, visto che sono le ultime volte che ti diventa duro, e che per mè ...

... sono gli ultimi mesi di fecondità, vediamo se almeno sarai in grado di fare un figlio, visto che questi sono di altri, mettimi incinta, ingravidami, se ne sei capace, fallo o tra un mese il figlio lo farò con il giardiniere negro che lavora qui vicino, e io eccitata non capii più nulla e mi immersi in lei e come in un sogno la scopai per un bel periodo, non mi sembrava vero, e poi le sborrai dentro, con immensa felicità. Poi ci ripulimmo, e ripulimmo tutto, e contenti, nei giorni a seguire, come sferzata dalla minaccia di mia moglie, mi impegnai, quasi tutti i giorni a scoparla, o almeno, ero ritornata come il solito, entravo e sborravo, duravo forse 10 20 secondi, tanto che lei parlava al telefono con amiche o amanti mentre la scopava, poi circa un mese dopo cominciai a non avere più erezioni, anzi era morto, avevo capito che ormai ero completamente checca, e lo capii la notte che passai con un ragazzo di colore, amico del mio uomo, che decise di scoparmi e a lungo, e una volta provato il suo enorme cazzo, scattò un interruttore, si, mi sfondò per tutta la notte, mi allargò lo sfintere talmente tanto che sembrava una caverna, ero abituata, credetemi ho preso cazzi pazzeschi, ma lui mi spense per sempre, non mi diventò mai più duro, aveva chiuso la mia carriera da maschio, tanto che poi negli anni a venire, mi sono prostituita, pur di provare piacere, comunque, mi resi conto che mia moglie aveva ormai deciso il mio futuro di cornuto, così, una sera dopo cena, invitai il ragazzo ...