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Tra fantasia e realtà
Data: 25/12/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Sensazioni Autore: BumBum, Fonte: RaccontiMilu
... letto la mail tardi sicuramente dopo l'1...seduto sulla scrivania al pc sulla mia sedia con schienale tipo quelle da ufficio...Il mio momento preferito per masturbarmi è proprio prima di andare a dormire, o a letto fantasticando o al pc prima di andare a letto con un video o un racconto oppure a volte come nel racconto che hai pubblicato con una chiacchierata in chat con qualche ragazza...Quella sera vedo la tua mail e subito l'idea della tua intervista mi smuove qualcosa...Inizio a leggere attento alle tue idee su sesso erotismo e racconti e già alla descrizione del tuo seno sento smuovere qualcosa immaginando il tuo corpo dopo averti tanto letta nei racconti, nelle prime chiacchierate qui e sul blog...sul downblouse e su come ami provocare e a volte stare a casa o in giro senza reggiseni ho capito che l'intervista prendeva una piega interessante e appena hai scritto che avevi un calore tra le gambe la mano è scesa sui miei pantaloni ma volevo gustarmi bene l'intervista...Però hai subito parlato di quanti ami un cazzo tra i tuoi seni, sia il glande sui capezzoli che averlo lì al centro e siccome è una cosa che eccita molto e fa impazzire anche me leccare i capezzoli e specialmente quando una donna è sensibilissima a questo e poi prima passarlo sui suoi seni prima lentamente e poi quasi schiaffeggiandoli e poi quando il mio cazzo è duro metterlo lì al centro e farlo racchiudere fra i seni morbidi e sodi... Beh senza accorgermi il mio cazzo era ...
... tra la mia mano che iniziava a muoversi lenta mentre lo immaginavo a contatto con le tue tette....La domanda dopo poi ti chiedeva cosa immaginavi stessero facendo i lettori e la tua risposta :�Mi viene da pensare che abbiano le mani occupate... anche solo ad accarezzarsi sopra i calzoni, che si sono fatti improvvisamente gonfi e duri... e magari... avrebbero voglia di liberare la loro sborra calda sulle mie morbide tette..... eheh :P �Beh non potevi descrivere meglio e la combinazione di quel che era appena successo e la tua descrizione non ha fatto che eccitarmi in modo incredibile, quasi al pensiero che tu fossi lì a vedermi mentre leggevo la tua intervista...L'intervista è tornata leggermente più tranquilla ma mentre lo scappellavo e muovevo la mano tu descrivevi di quando ti masturbi e con cosa e dove ami farlo e mi chiedevo se alla fine dell'intervista, immaginando le reazioni che avresti potuto provocare, le tue dita non avessero potuto dedicarti un po' di piacere...Leggere che in alcune circostanze ami essere chiamata "cagna" e "puttana" non ha certo frenato la mia mano che leggermente ha aumentato il ritmo e ormai il mio cazzo era al massimo ma non avevo nessuna fretta di farlo godere...Sulla descrizione della sborra che ami invece non ho potuto fare a meno di pensare che a breve ne avrei prodotta e mi chiedevo se il suo gusto ti sarebbe piaciuto.. La mia è proprio chiara e biancastra e non si è mai lamentata nessuna anzi alcune che di solito non ...