pomeriggio estivo
Data: 26/12/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: curiosity
... non eravamo consci di quanto stava succedendo in quel momento.La vidi intenta a guardare il mio cazzo che svettava imponente come se lo stesse studiando e poi, d�improvviso, si abbassò ed iniziò, prima, a leccare il glande, e poi a farmi un vero e proprio pompino ingoiandolo del tutto con la bocca.Il movimento della bocca, unito al lavoro della lingua e delle labbra, mi portarono ben presto in un stato di estasi nel quale non capivo più niente.Mi portati a slacciarle l�accapatoio e ad aprirlo mettendo in mostra il suo corpo, i suoi seni, il suo monte di venere adornato da un piccolo triangolino di peli scuri, come i suoi capelli.Vi portai la mano scoprendo, come se non l�avessi intuito prima, che era completamente bagnata di umori: era eccitata forse più di me.Iniziai anch�io a masturbarla con la mano come per renderle il favore che mi stava facendo lei con la sua bocca e il fatto che avesse aumentato il ritmo del pompino, mi fece capire che la cosa era di suo gradimento.A questo punto tanto valeva farlo bene e, infatti, dopo averci denudati completamente, ci sdraiammo sul divano per dar vita ad un incestuoso 69.Ora ero libero di leccare la sua figa e masturbare il suo ano, mentre lei poteva continuare con il suo pompino, massaggiandomi anche i testicoli.Ma la cosa non era destinata a fermarsi lì.Non paghi di quanto stava accadendo, lei, che stava sopra di me, si alzò e dopo essersi girata verso di me, si sedette sopra di me, infilandosi il mio cazzo in figa.Era ...
... qualcosa di celestiale: un anfratto caldo e grondante dei suoi umori; scivolai come se fosse stato burro sciolto.Lei, con i capelli sugli occhi, gemeva ripetutamente per il piacere mentre si muoveva sopra di me alternando movimenti lenti e sensuali a cavalcate selvagge che le facevano danzare i suoi morbidi seni.Ma ancora non bastava.Mi alzai dal divano con lei ancora ancorata al mio membro e dopo averla deposta sul tappeto del salotto, la misi a pecorina e la presi da dietro infliggendole colpi forti e decisi che la facevano urlare di goduria.Non so quante volte è giunta effettivamente all�orgasmo.So di certo che la sua figa era una fontana di umori tanto che mi aveva completamente lavato e non solo del sudore per via del pomeriggio caldo.Da quella posizione potevo ammirare il suo bel culetto, privo del segno del costume dato che amava molto il nudismo, ed una voglia animale mi venne su dalla punta del cazzo che stava infilato nel corpo di mia sorella: volevo possederla analmente. Volevo farle il culo!Iniziai a massaggiarle il buchetto con le dita, sputandogli sopra la saliva e raccogliendo i suoi umori che perdeva durante il nostro amplesso.Cominciai un poco per volta ad infilarle un dito alla volta nello sfintere e anche in questo caso la cosa era di suo gradimento. Arrivai ad infilarle ben tre dita nel suo ano tanto come se fosse una doppia penetrazione.Ormai era pronta!Tolsi il mio cazzo dalla sua figa e dopo averlo strusciato per dargli un�ultima lubrificata, lo poggiai ...