Una vecchia conoscenza... - Racconti Erotici

Una vecchia conoscenza...

... piccolo che al grande.

Lui si alzò in piedi mi prese una mano e la portò al suo cazzo.

Non so se fosse per imbarazzo, soggezione o leggera eccitazione ma ero ammutolito e non opponevo resistenza nonostante avessi la forza e le argomentazioni per divincolarmi da quella situazione.

Sta di fatto che mi ritrovai il suo cazzo in mano che pian piano si induriva.

Dopo qualche istante mi poggiò una mano sulla testa spingendo affinchè mi inginocchiassi...

Anche stavolta non opposi la minima resistenza e mi trovai a segarlo a pochissimi centimetri dalla mia faccia.

Sentivo il suo odore misto di ormoni, eccitazione e sudore. E per la prima volta pensai che forse non mi sarebbe piaciuto perchè non ero minimamente eccitato.

Mi avvicinò il cazzo ormai duro alle labbra che io non aprii.

A quel punto mi tirò uno schiaffo e gridò "apri!".

Dalla mia bocca uscì un debolissimo "si" per poi spalancare le labbra e avvinghiare il cazzo che avevo li avanti a me.

Come sospettavo non aveva un buon sapore e lui era tutt'altro che gentile.

Non ero io a succhiare lui ma lui a scopare la mia bocca.

Era velocissimo e andava fino in profondità (per fortuna che non lo aveva molto grande!).

Dopo qualche minuto mi arresi alla situazione chiudendo gli occhi e mettendo le mani dietro la schiena.

Sentivo un inizio di eccitazione farsi largo in me.

Iniziavo ad emettere i primi versi misti a colpi di tosse.

Giovanni non si fermava mai e quando lo faceva era per ...

... dare un affondo il più profondo possibile.

Iniziai a sentirlo ansimare e sentivo piccole contrazioni tra le labbra.

Ormai era quasi fatta.

Ora ero eccitato anche io!

Iniziai a succhiare più che potevo!

In breve lo sentii! Stava per venire!

Feci per staccarmi quando mi afferrò la testa con entrambe le mani e spinse fino in fondo!

Io alzai gli occhi lacrimanti al cielo cercando il suo sguardo.

"Dai non ora!! Ingoia! Ingoia tutto!!!" disse lui con voce tremante.

Avevo il naso che sprofondava nella sua pancia e le sue palle sul mento.

Poi all'improvviso 1,2,3,4 gettiti pieni, cremosi e caldi tutti in gola!

Quasi mi strozzavo!

"Ingoia tutto. Ingoia tutto che ormai abbiamo finito!"

E così feci.

Un pò a fatica ma buttai giù tutto.

Solo allora Giovanni mi liberò la bocca.

Lui cadde sul letto alle sue spalle complimentandosi con me.

Nel frattempo io corsi in bagno a sciacquarmi la bocca per smettere di tossire.

Li toccandomi mi resi conto che anche io mi ero così eccitato da cacciare abbondanti quantità di liquido.

Tornato in camera si ripresentò quell'imbarazzo al quale non ero proprio abituato.

Parlammo un pò per sciogliere quella situazione di freddo accertandoci che ciò che era successo non sarebbe mai uscito da quella stanza.

Mentre stavo andando via Giovanni mi chiese addirittura scusa per essersi fatto prendere dall'eccitazione.

Io risposi che era tutto a posto e che poteva stare tranquillo.

Ci salutammo con un ...