Dominato a dovere
Data: 27/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: femdom lover, Fonte: RaccontiMilu
... "Tranquilla piccola, sei bellissima e perfetta anche così; ti assicuro che un po' di sudore non è niente di fastidioso per me". Mi avvicino per darti un bacio di saluto e ti prendo quindi in braccio senza preavviso; non te l'aspettavi e resti un attimo stupita mentre mi avvio verso la scala che porta in camera, chiedendoti retoricamente "La porto su mia regina?". Ti limiti ad annuire con un sorriso, lasciandomi fare per ora. Entrati in camera ti poso delicatamente sul letto; continui a sorridermi poiché hai apprezzato il mio gesto, ti ho colta di sorpresa ma ora ti senti ancor più sicura di te grazie a quel mio "regina". Io resto in piedi di fronte a te, come ad aspettare un ordine, e tu mi dici "Ieri hai un po' abusato del tuo potere, hai fatto una cosa in particolare che non mi è piaciuta tanto, e tu sai a cosa mi riferisco. Ho deciso quindi che oggi sarò particolarmente decisa, intransigente ed impositiva nei tuoi confronti. So che a te la cosa potrebbe piacere parecchio, per cui se accetti ora preparati perché non sarà banale come al solito. Stavolta ho intenzione di dominarti sul serio". Sono incredulo e "Non aspettavo altro mia regina" è l'unica cosa sincera che riesco a bofonchiare già tutto eccitato; tu, decisa a mantener fede alle parole appena dette, inizi dandomi il primo comando, che io stavo già aspettando da un po'. "Perfetto, allora inginocchiati e libera i miei bei piedini dalle Vans, ho voglia di iniziare a giocare. Sono un po' sudati e ...
... accaldati visto che ho camminato tutta la mattina come ti ho detto, ma magari a te piace questa cosa; comunque, anche se così non fosse, dovresti obbedirmi ugualmente". Non ho niente da ridire ma una cosa del genere da te non me l'aspettavo proprio. Mi hai preso di sorpresa mostrandoti così dominante, ma non nego che mi faccia un enorme piacere. Mi inginocchio remissivo, slego i lacci delle Vans e prima di levartele di dosso, mi chino ancora di più per dare un bacio ciascuna, per aumentare la tua sicurezza e dimostrarti quanto realmente desideravo tutto ciò. Piano piano, estasiato dalla situazione e con un'eccitazione enorme nei pantaloni, te le sfilo una alla volta liberando con mio grande stupore due piedini completamente nudi, senza alcun tipo di calza. "Sei sorpreso amore?" mi dici vedendo la mia espressione, poi continui sorridendo "Ho pensato che senza calzini avrebbero avuto più odore dopo tutto questo camminare, ed effettivamente me li sento molto accaldati". Li alzi quindi in aria davanti al mio viso e stiracchi le dita levando nell'aria il loro profumo; effettivamente è più intenso delle altre volte visto che li hai tenuti ingabbiati nelle scarpe per tutta la mattinata, e questa cosa, come probabilmente avevi supposto, non fa altro che eccitarmi ancor di più. Li posi per terra lasciando uno spazio in mezzo e mi ordini "Sdraiati e posa la testa qui, tra i miei piedi", cosa che eseguo prontamente. Come da te ordinato mi sdraio sulla schiena e poso la nuca sul ...