Punizione per un'asina
Data: 27/12/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: nobodymisses
- Com�è andato?- Be��i-io.La mia voce era strozzata, gli occhi bassi e lucidi. Il mio corpo rifletteva la vergogna e la mortificazione che provavo per il mio insuccesso.- Tu?Sentii un groppo in gola che mi rendeva difficile parlare, respirai profondamente, e d�un fiato pronunciai: -Non l�ho passato.La stanza si riempì di un silenzio assordante, un silenzio che evidenziava tutta la disapprovazione del mio Padrone, tutto il mio dispiacere.- Credi sia stato ingiusto o non eri abbastanza pronta?Quella domanda sembrava mettere il dito nella piaga; volevo conforto, volevo che mi accogliesse tra le sue braccia e mi dicesse "piccola, andrà meglio la prossima volta" ed, invece, Lui voleva puntualizzare di chi fosse la colpa. Quella reazione mi faceva rabbia ma, d'altronde, aveva ragione.- �non ero abbastanza pronta.Avevo tentennato, per dirlo avevo combattuto contro me stessa, avevo combattuto con il mio orgoglio. Da quella frase si poteva scorgere tutta la mia sottomissione.Di nuovo il silenzio invase la stanza, ogni piccolo rumore era amplificato. Lui picchiettava il dito sul braccio opposto, da tutto il suo corpo traspariva nervosismo, irritazione.- Cosa ti avevo detto? Cosa ti sto dicendo da settimane?Silenzio. Tenevo la testa bassa mentre lacrime di rabbia scorrevano silenziosamente sul mio viso. Non osavo emettere suono, non osavo muovermi.- Signorina, parlo con te. Che cazzo piangi a fare? La colpa è solo tua. Non so quante volte ti ho detto �studia� ma tu hai la ...
... testa dura. Ti sta bene. Ti sta proprio bene e adesso ti becchi una punizione memorabile.- Ti prego sono già arrabbiata con me stessa, mi sento una stupida. Credo che possa bastare questa sensazione per imparare la lezione.Lui, spazientito, camminò velocemente verso di me e mi prese un orecchio. Non urlava ma quel tono faceva trasparire tutta la sua collera.- Col cazzo. Ti ho concesso la libertà nello studio e questo è il risultato. Sei ancora una bambina che deve essere seguita passo passo altrimenti combina solo guai. E lo sai come le bambine negligenti capiscono gli errori? EH? Che c�è, non lo sai? Le bambine vengono punite, si fa bruciare così tanto il loro sedere che se lo ricordano per un mese.Lui mollò la presa. Indietreggiai, sapevo che aveva ragione e, per esperienza, sapevo che era davvero arrabbiato e che la avrei pagata cara. Avevo paura, le mie mani tremavano ma, allo stesso tempo, ero profondamente eccitata. Lui mi guardava e meditava sulla mia punizione, io ero impassibile, con testa bassa, sottomessa al suo volere.- Spogliati e inginocchiati di fronte al muro. Rifletti sulle tue colpe. Non osare muoverti che ne prendi il doppio. Tra poco riceverai la mia sentenza.Mi spogliai lentamente, mi ero arresa all'idea di essere punita, piegai i miei abiti, mi diressi verso il muro e mi inginocchiai. Lui uscì dalla stanza, sbattendo la porta, sembrava enfatizzare ogni gesto per farmi pesare, ancora di più, le mie colpe. Ero di fronte un muro bianco, ero lì, ...