Incontri notturni - Racconti Erotici

Incontri notturni

L'anno prima di sposarci io e lei volemmo acquistare un appartamento,per poi sistemarlo ed arredarlo con tutta calma; tanto è vero che molti mesi prima della data che avevamo stabilito per le nozze,era già tutto pronto! Potevamo già tranquillamente andare ad abitarci,solo la resistenza dei suoi Genitori ci costrinse ad aspettare ancora un anno! ( Ai miei chiaramente non importava niente) Quindi lei s'invento' un escamotage per cimentare il ns.rapporto e rafforzare il nostro legame sessuale! Decise quindi che in attesa di quella data,io avrei dovuto lasciare casa mia( dei miei) per andare ad abitare coi suoi ( c'erano anche i Nonni ) e finimmo col convivere in 6 dentro un appartamento! Per la notte mi fu aggiunto un lettino in più,a metà strada tra la Camera da letto dei suoi Genitori e quella dei suoi Nonni,dove anche lei dormiva con un lettino aggiunto! Io finii praticamente nel corridoio,vedendo nottetempo,i vari spostamenti letto/ gabinetto dei vari coinquilini! Ma in questo viavai,ogni notte si aggiungeva una graditissima sorpresa: la mia lei,assicuratasi che i Nonni avessero preso fondo,e che dalla stanza dei suoi la ...

... sinfonia del russare era ben avviata, lei si spogliava togliendosi la sottoveste e rimaneva solo in mutandine,senza reggiseno! Poi se mi ero addormentato cominciava a solleticarmi i piedi,facendomi sobbalzare prima a me,e poi a " lui" dalla celestiale visione! Poi nel silenzio della notte,si inginocchiava accanto al mio lettino e sfilandomi le mutandine iniziava a farmi diverse pippe,poi quando lo sentiva vibrare,ormai certa che stesse per sborrare,avvicinava la bocca e finiva il lavoretto con un succoso pompino con ingoio! La notte dopo invece,dopo i dovuti accertamenti,spostò una sedia di cucina , e mi fece sedere a cazzo all'insù,desiderosa di montarlo a mo' di smorza candela! Lo cavalcò per una decina di minuti,poi allarmata da un rumore proveniente dalla stanza dei Nonni,dove lei avrebbe dovuto "dormire" scese dal cazzo e gatton- gattoni fece finta di essere andata in bagno ed alla chetichella tornò mestamente al suo lettino tirandomi un bacetto soffiato al vento! Io nel frattempo non avevo avuto tempo di godere,e tornato nel mio lettino dovetti finire da solo ciò che lei aveva lasciato a metà,facendomi una pippa di consolazione!