1. Cartomanzia


    Data: 28/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    No, non era quella la vita che aveva immaginato, quando si era sposata. Ormai erano passati otto anni da quel fatidico giorno e Giulio non era più l'uomo gentile, premuroso, attento, collaborativo di quel giorno e dei mesi e pochi anni successivi. Adesso era annoiato, scazzato, ringhioso anche con lei... sopratutto con lei! Paola lo amava ancora, ma lui sembrava distratto, sembrava quasi ignorarla, tutto assorbito com'era dal lavoro, dalla carriera che gli imponeva sovente di fermarsi in ufficio fino a tardi e di fare spesso trasferte, anche all'estero. Lui la rassicurava, dicendole -nei rari momenti nei quali non era nervoso ed infastidito!- che se fosse riuscito ad avere una certa promozione la loro vita sarebbe cambiata e lui avrebbe potuto rilassarsi di più e dedicarsi più a lei... Anche perché, rifletté amaramente, occuparsi ancora meno di lei le sembrava quasi impossibile: considerando anche solo il fare all'amore, i primi tempi era sempre lui a cercarla, a volerlo fare e lei, pur vergognandosi da morire a causa dell'educazione che aveva avuto, aveva accettato di farsi prendere in qualunque angolo del loro primo appartamento. Poi, con una prima promozione, si erano potuti permettere di trasferirsi in una villetta che lui aveva ereditato in parte dalla nonna, pagando i propri cugini per acquistarla in esclusiva e già lì , nella loro villetta, il fare l'amore era diventato il rito del finesettimana. Man mano, le cose avevano cominciato impercettibilmente ad andare meno ...
    ... bene, come camminando su un falsopiano e guardandosi casualmente alle spalle, ci si rende vagamente conto di essere scesi di diversi metri di quota; Giulio era sempre più affaccendato, preoccupato, infastidito -persino di lei, le sembrava in certi momenti!- e il fare l'amore era diventato ormai un evento raro, da marcare sul calendario! Lei, che prima non desiderava per nulla �quelle cose lì� e che aveva imparato -grazie al marito- ad apprezzarle, adesso sentiva di averne struggente bisogno, proprio ora che Giulio era distratto da altre cose! Adesso, sentiva di aspettare spasmodicamente la promozione di Giulio, per poter re-iniziare la sua, la loro vita insieme. Ma questa benedetta promozione non arrivava e Giulio era sempre più irritabile, più nervoso, mentre lei si macerava nell'attesa che tutto ritornasse come prima, arrivando a scoprire la possibilità di attenuare le quelle scandalose voglie, giocherellando con le dita. Per non logorarsi in casa con questi pensieri, usciva spesso a fare lunghe passeggiate solitarie nella parte più antica della città, anche se alle volte la malinconia la assaliva anche lì fuori, come in quel momento. Si fermò un attimo ed asciugò col dito una lacrimuccia che aveva cominciato a rotolarle sulla guancia e poi alzò lo sguardo, guardandosi in giro per vedere se qualcuno avesse notato il suo piccolo attimo di scoramento. Fu così che i suoi occhi sfiorarono quella targa e che poi, quasi indipendentemente dalla sua volontà, ci tornarono sopra: ...
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