1. La famiglia bisex 2


    Data: 29/12/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo la prima scopata si era fatta ora di pranzo e decidemmo di ristorarci un po� vista la �fatica� della prima volta. Come spesso accadeva da sempre giravamo nudi per casa, ma ora c�era molta più malizia e ogni occasione stava diventando buona per toccarsi reciprocamente, baciarsi e slinguarsi. A pranzo chiesi: �Papà vorrei che i letti mio e di Fabio li unissimo così da poter dormire sempre insieme�. E lui: �Ma certo! Finito pranzo subito su in camera vostra che vi aiuto a spostare i mobili.� Fabio mi guardò con un amore che mai avevo visto nei suoi occhi fino ad allora e sotto il tavolo ne approfittò per allungare una gamba appoggiando il piede sul mio pacco. Gli sorrisi e mossi il bacino per dimostrargli la mia riconoscenza per quel gesto.Finito di mangiare mamma disse: �Io lavo i piatti e poi vado da nonno a portargli un po� di roba da mangiare. Voi cercate di riposare.�. E io pensai dentro di me: certo che dormiremo�.Andammo in camera con papà e appena su chiuse la porta della camera e ci bloccò: �Ragazzi, per me siete i miei figli, i miei bambini anche se ormai siete grandicelli. Vi amo come padre e voglio che fra noi non ci siano più segreti. Come sapete con mamma siamo molto aperti come coppia, ma io sono forse ancora più porco di lei e vorrei rendervi partecipi di ciò.� Fabio gli chiese: �In che senso papà?�. E lui cominciò a raccontarci che spesso, anche durante le sue trasferte, non lesinava mai di frequentare dei posti dove potesse trovare cazzi in abbondanza per ...
    ... sfogare le sue voglie bisex: cinema, saune, parcheggi. Ci confessò di essere molto attratto dagli uomini, della nostra età e anche maturi, per cui col tempo riuscì anche a scopare con i nostri nonni, sia suo padre che il papà di nostra madre. Diceva che in famiglia riusciva a provare una passione porca che però era piena di amore. E poi non si correvano rischi conoscendo bene le persone di famiglia. Ovviamente a volte gli capitava di voler scopare anche con sconosciuti e spesso nei cine aveva trovato anche diciottenni �da svezzare� (come diceva lui) e stranieri, magari marchettari. Ci chiese se volevamo anche noi entrare in questo suo mondo di amore e perversione e noi, già eccitati per quello che ci raccontava, dicemmo che per lui avremmo fatto qualsiasi cosa.Il lettone per me e Fabio era ormai pronto intanto. Ci sdraiammo vicini tutti e tre e sentimmo la porta che si chiudeva. Mamma era uscita.Cominciai a toccare il cazzone di Fabio e gli stringevo un po� la cappella così che uscisse quella bavetta che mi piaceva tanto. Ne faceva molta e allora perché sprecarla? Mi avvicinai con la bocca e cominciai a leccare la cappella. Gli umori si mischiavano con la mia saliva che sbavavo intenzionalmente sul suo cazzo e che vedevo colare sull�asta e fin sui coglioni. Era proprio bello il cazzo depilato di mio fratello� Papà si avvicinò a me e cominciò anche lui a lappare il cazzo di Fabio, che nel frattempo cominciò a palparci i culi. D�istinto papà aprì le gambe così che il suo buco ...
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