Irina gran pompinara al mare - Racconti Erotici

Irina gran pompinara al mare

... bianca.."you're my ...tresure(?)" boh! Mi piaceva così..dovevo godermela il più possibile soprattutto dopo che la madre troiona si era spompinato il bagnino e proprio in quella cabina! Mentre le spingevo il cazzo in fondo quasi si strozzava e le usci tanta saliva quando prese aria; le chiusi le narici e la cosa si complicava per Irina; ma tranquilla si sistemò i capelli con la mano libera. XXX ..l'adoro quando fa quel movimento con le mani...si sistema i capelli con una coda lunga ed io le prendo la coda e tiro. Più tiro e più lei cerca di ingoiarlo..ahh è fantastico! Le accarezzo la spalla nuda che esce dalla maglia.

Lei: "Allora oggi sei in tiro?" prendendo fiato con la saliva che le colava sulla cappella turgida, " sai ho fatto un pò d'esercizi con Andrea in questi giorni...dice che sono la regina del deep.." e lo risucchia. Non le dico niente e con la mano le spingo la testa dalla nuca. "mostrami cosa hai imparato troietta" le ordino e la cappella le sparisce di nuovo tra le labbra. In effetti comincia a farmi un pompino diverso, apre esageratamente la bocca e cerca di inghiottirlo; ci sputa sopra e riprende. Intanto si mette seduta sul sedile della cabina ed intanto continuo a massaggiarle la spalla nell'incavo della scapola.

Poi le blocco la testa con le mani e comincio a darle colpi con l'uccello in bocca..le dico:"ahh voglio scoparti in bocca" e lei con gli occhi sbarrati mi guarda fisso in modo impersonale quasi astratto; le viene da tossire, se lo sfila di ...

... forza e dice: "stronzo così mi soffochi! ma sono brava?! vedi che non mi viene da sbrattà?" E ride.. Io le fermo la risata piantantole l'uccello in gola e lei ricomincia a spingerselo in fondo e sento la cappella in fondo con la lingua che mi lecca la base dell'asta. Fantastica! Grande pompinara! "Sei davvero una grande troiona...più di tua madre! ..vediamo come finisci però! Ahahah". E lei (sfilandosi il cazzo dalla gola) : "ti sorprenderò!". La prendo per i capelli dalla cipolla (li raccoglie sempre bene prima di spompinare) la fermo e comincio a spingerlo con colpi secchi, sento i denti sulle palle mentre Irina me le stringe con la mano destra. Sto per esplodere e bloccandole la testa le svuoto le palle in fondo la gola. Lei si inarca e chiude gli occhi mentre le cola saliva e sborra dalle labbra serrate. Poi le tiro su la testa e prende un profondo respiro, sorride e la bacio sulle labbra..."ti adoro" mi dice e butta giù tutto guardandomi negli occhi; comincio a leccarle tutto il viso. Mi resta dritto e la sua mano lo smanetta ancora. "Alzati tesoro" ed Irina appoggiò le mani alla parete di legno scrostata e mi porse il culo. Cominciai a le carle le cosce lisce e muscolose, le sbottonai la cerciera ed abbassai gli shorts. Un bel tanga verde le e trava tra i glutei e con la lingua me lo stavo gustando insieme ai suoi umori..le dissi "sei fradicia amore" e lei " si ti aspetto ...mmmm ho voglia di cazzo! Dai!" In una cabina solo con una ventenne arrapata me lo faceva stare ...