Le amiche di mia figlia cap. 7 Le ventenni riescono a tenerlo sempre duro
Data: 02/01/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Tiger
Capitolo 7 Le ventenni riescono a tenerlo sempre duro Una sera L. resta a casa da noi. Io e mia moglie siamo sui divani a guardare la tv, le ragazze sono di là a studiare. Arriva L. che non ne ha più voglia e si siede accanto a me. L.: ho le mani gelate Mia moglie: riscaladale le mani Le prendo e come ho sempre fatto, le metto sulla mia coscia sotto le mie coperte dal plaid. A differenza delle volte precedenti, L. le allunga sul mio cazzo, provocandomi una erezione immediata e comincia ad accarezzarlo. Le faccio cenno di smettere e mi risponde di stare zitto. Pochi istanti e mia figlia chiama la mamma per farsi aiutare a studiare. Appena si allontana L.: che brava amica che ho, le ho chiesto di tenerla impegnata per una mezz'oretta Sposta l'elastico del pigiama, infila la mano ed inizia a segarmelo, mi guarda negli occhi e capisco. Le infilo la mano sotto la mutandina, è fradicia, descrivo dei cerchi sul suo clitoride, ansima ed in breve raggiunge l'orgasmo. Si gode per qualche minuto il mio dito nella sua fichetta poi si ricompone e mi tira fuori il cazzo. Avvicina la bocca ed inizia un meraviglioso pompino. In pochi minuti raggiungo l'apice del piacere, le metto la mano sulla testa e le detto il ritmo che segue da brava scolaretta. Le scarico in bocca una quantità notevole di sborra, era da un po' che non ci vedevamo. Ingoia tutto, fino all'ultima goccia. Torna mia moglie, si alza per andare a dormire, mi bacia e mi ringrazia per averle riscaldato le mani. Questo quello ...
... che è successo spesso quell'inverno con L. Con M. ci vedevamo a casa sua quando la madre era al lavoro. Ce la spassavamo alla grande, non le sborravo nella fica poiché il ginecologo non le aveva voluto prescrivere la pillola, ed era diventata una meravigliosa spompinatrice, dopo ogni scopata mi faceva venire con la sua bocca e dentro la sua bocca. Un giorno la madre è tornata a sorpresa e ci ha beccati proprio mentre me lo succhiava. M. le ha detto che godeva da morire a scopare con me ed ha acconsentito ai nostri incontri. L. era gelosa di questi incontri, anche lei voleva scoparmi, voleva sentirmi dentro di lei e così un giorno che la madre era uscita mi manda un messaggio L.: sono sola a casa, mia madre torna nel pomeriggio, vieni a casa Io: che spettacolo, non aspettavo altro Mi reco a casa sua, mi accoglie con un sexy baby doll che mi fa girare la testa. In men che non si dica siamo nudi nel letto a scopare. Erano mesi che non esploravo ed esplodevo nella sua fica. Lei preda di orgasmi continui ed io dopo due sborrate nella fica. Continuavamo a scopare e non ci siamo accorti del tempo che passava e dei rumori. Rumori, la madre è rientrata ed è entrata in camera: io disteso sul letto a pancia in su, L. sopra di me che cavalcava il mio cazzo come una forsennata, godendo a più non posso, io prossimo all'ennesima sborrata in quella meravigliosa fichetta. La reazione iniziale è sembrata quella di chiedere scusa, poi vedendo me ha eslamato Emanuela: cosa? chi? L.: mamma aspetta ...