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Il massaggio
Data: 04/10/2017, Categorie: Etero Autore: magicovento, Fonte: EroticiRacconti
Marco conosceva Guenda da tanto tempo visto che lei era la moglie del suo migliore amico. Da un paio di mesi però i due si erano separati e Marco non aveva più avuto l'occasione di vederla. Un giorno al supermercato la intravede tra gli scaffali e le chiede come va. "Abbastanza bene, mi sto facendo una ragione anche perchè ero veramente stufa delle corna che il tuo caro amico continuava a farmi..." In effetti Antonio non era mai stato uno stinco di santo ma Guenda questo lo sapeva bene, si vede che alla fine non ce l'ha più fatta. "Vedo che zoppichi? cosa ti è successo?" le chiese lui. "Ho preso una contrattura alla schiena e non riesco a farmela passare" "Beh sai che nel tempo libero mi diletto nel massaggio, se vuoi avvisami che ti rimetto in sesto, tieni il mio numero." "Grazie Marco, se vuoi io comunque potrei già domani nel tardo pomeriggio. O lavori?" "NO perfetto ti aspetto" e si sono salutati dandosi un bacio sulla guancia. Mentre lei se ne andava Marco non potè non dare una rimirata al bel personalino di Guenda una delle ragazze più ammirate della compagnia. L'indomani arrivò presto. Marco prepara la sala per il massaggio, luci di candele soffuse e profumate che aiutano a rilassare, il tappeto a terra per il massaggio e l'olio a riscaldare. Suonano alla porta e Guenda arriva in una attillato paio di leggins che le segnano il bellissimo corpo. Non ha più l'esplosività dei diciotto anni ma a quasi cinquanta ne batte ancora molte. "Ciao Marco, bello il tuo salotto e ...
... bella l'atmosfera. dove posso sistemarmi?" "Avanti a destra c'è il bagno, per cortesia indossa il perizoma e copriti con la salvietta. io sono pronto." Tempo cinque minuti e Guenda entra nella stanza. E' di una bellezza disarmante, si stende sul tappetino e si slaccia la salvietta. Marco le copre i glutei e la fa rilassare. Sente un certo imbarazzo crescere nei sui pantaloni, il corpo che gli si presenta davanti è stupendo. Accende il diffusore di suoni della natura e prende l'olio e comincia a massaggiare i piedi lentamente, sotto la pianta, tra le dita, lentamente andando a toccare i punti riflessologici più volte e con dolce insistenza. Sente i muscoli che si rilassano e comincia a risalire lungo i polpacci. Continuando con un andamento ondulatorio che riprende il suono del mare che si diffonde nell'aria risale fino alle cosce. Lentamente su e giù a tornare ai polpacci e poi a risalire continuando ad alternare le gambe e continuando a ondeggiare quel corpo. Salendo arriva ai glutei e spostando leggermente la salvietta li massaggia con un movimento roteatorio, pizzicandoli dolcemente e lentamente li divarica facendo affondare il perizoma nel solco. Quindi ricomincia a massaggiare le cosce fino ad arrivare a stuzzicare l’interno, qui Guenda si lascia andare ad sommesso mugolio e apre leggermente le gambe rilassando completamente la muscolatura, il massaggio continua incessante e con lo stesso ritmo e lo stesso andamento, Marco osserva il colore del perizoma di cotone grigio che ...