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Preda di guerra 3: Il primo stupro di gruppo continua
Data: 20/08/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Prick, Fonte: EroticiRacconti
... entrare in lei finché il suo cazzo fu sepolto fino ai suoi peli pubici, poi lo tenne lì assaporando il calore della fica stretta dell'ufficiale una volta arrogante. Yazeed voleva che la donna americana vedesse il volto del suo stupratore e avvicinò la sigaretta al capezzolo sinistro finché la punta luminosa non toccò la protuberanza. Quando i suoi occhi si aprirono e lei lo guardò direttamente negli occhi, Yazeed fece segno alla guardia di iniziare a fotterla. L’uomo cominciò allora a scoparla brutalmente così come aveva fatto con il suo culo ancora vergine generando a Diana un dolore sconvolgente mentre con le sue spinte brutali le percorreva tutta la vagina quasi estraendo il membro ogni volta. A Diana sembrava che stesse colpendo la sua cervice uterina con ogni spinta e che le lacerasse la figa ad ogni colpo ma non c'era nulla che potesse fare se non restare appesa lì e sottomettersi al suo stupro. La guardia si aggrappò alle natiche della donna per farsi leva mentre brutalmente la scopava. Si librava su di lei con la sua faccia a pochi centimetri da quella di lei. Poteva vedere le lacrime che le rigavano le guance mentre la violentava. Queste lacrime di umiliazione che scendevano sul viso di questa donna muscolosa ma molto femminile lo eccitavano ancora di più della presa stretta che la sua fica aveva sul suo cazzo. Un basso lamento cominciò a venire dalla bocca imbavagliata della donna questo lo spinse oltre il limite ed eiaculò con un ruggito riempiendo la sua fica ...
... secca con un abbondante fiotto di sperma caldo e appiccicoso. Saziato si ritirò lasciando che il prossimo la prendesse. La seconda guardia la usò con una brutalità anche maggiore, appena il primo cazzo uscì dalla figa di Diana seguito da un rivolo di sperma lui le fu dentro come un cinghiale in calore ancora prima che lo sperma gocciolante dalla figa potesse accumularsi sul pavimento. Diana era nauseata dalla vista del suo viso ghignante, ma quando chiuse gli occhi, Yazeed si servì di nuovo la sigaretta sul capezzolo. Il dolore fu travolgente con Yazeed che le teneva la testa alta Diana era costretta a guardare i volti degli uomini che uno dopo l’altro ghignando usavano la sua fica, come già avevano usato il suo buco del culo, come un deposito per il loro sperma. Anche se non così doloroso come quando era stata sodomizzata il modo in cui fu costretta a guardare gli uomini gongolanti che la violentavano fu ancora più umiliante. Si sentiva una troia ed anche se questa era stata una sua ricorrente e mai confessata fantasia sessuale mai avrebbe pensato che si sarebbe potuta realizzare, specie con dieci uomini infoiati che la possedevano con brutalità. Diana fu sopraffatta dalla repulsione, ma subì un ultimo (per ora) affronto : mentre le ultime due guardie le stupravano la figa, oramai fradicia e piena dello sperma delle altre otto, il suo primo violentatore quello che le aveva sverginato il culo e che aveva il cazzo più grosso di tutti gli altri (per questo, per volere di Yazeed, ...