1. Scintilla


    Data: 05/01/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Dolcefollia87, Fonte: Annunci69

    Sono solo. Nella camera da letto.
    
    Fuori il vento sbatte con insistenza piccole gocce di pioggia nel vetro della mia finestra, che si affaccia direttamente sul balcone, sulla strada.
    
    La luce è soffusa, ma non aspetto nessuno, sono solo collegato al mio computer a navigare, annoiato.
    
    La mia donna è distante…molto distante, 300km si fanno sentire e mi manca a livello mentale…e fisico. Gli incontri durante il Weekend un tempo cosi passionali si sono smorzati con gli anni di relazione, ora non rimane altro che decidere cosa cucinare la sera o scegliere che film vedere sul divano…fare l’amore ha perso ormai significato, è diventato più una cosa “da fare” per lei che “da vivere”. Ormai non mi accendo più.
    
    Sono solo. Nella camera da letto.
    
    Al computer guardo un sito di incontri, A69 in cui mi sono iscritto anni fa, più per curiosità che per reale tentativo di approcci. Vedo gli utenti, filtro le bellissime donne che richiedono solo attimi di piacere, i maschi cazzoni che vogliono solo riempire un buco.
    
    Mi perdo a guardare le foto delle Singole nella mia città…Verona.
    
    Vedo le loro nudità, i loro seni a volte prosperosi e a volte sottili e delicati come una coppa di Champagne.
    
    Vedo il loro sesso. Le loro gambe aperte. Le mani che curiose, indugiano sull’uscio, come a lasciare intendere un invito, un’inaspettato incontro.
    
    Le desidero.
    
    La mia fantasia vola, sono indubbiamente eccitato ma l’idea di contattare qualche donna disponibile mi turba.
    
    Non sono il ...
    ... tipo che tradisce, anche se la storia sta lentamente arenando. Non sono il maschio medio.
    
    La desidero.
    
    Mi rendo conto che mi manca, ma non è lei che mi manca, mi manca il sapore. Mi perdo nella mia immaginazione. Mi immagino a baciare il ginocchio della ragazza che ha pubblicato questo annuncio.
    
    Me la immagino. Seduta. Con un tubino azzurro che si sposa nei suoi occhi color ghiaccio. Mi immagino la mia lingua giocare sul suo ginocchio, scivolare all’interno della gamba, interrompendo la sua corsa solo per baciare la sua pelle rosa e profumata. Il cuore mi comincia a battere mentre i pantaloni diventano stretti. Mi immagino infilare le mani nell’interno coscia di entrambe le gambe, allargandole e continuando a baciare, graffiare, mordere. Lentamente.
    
    Il suo sesso è candido di rugiada, è una rosa rossa appena sbocciata tra due valli. Il suo profumo mi inebria e mi fa perdere la testa.
    
    La colgo.
    
    Immagino la donna sussultare, colta dal piacere che posso procurarle, un brivido le percorre la schiena mentre con le mani avvicino il giardino alle mie labbra…la testa si inclina sulle spalle, mentre le gambe si allargano e le sue mani di aggrappano alla sedia.
    
    Suggo il nettare, dolce, caldo, puntente. Mi inebrio del suo odore e del suo sapore.
    
    Le sue mani sciolgono le spalline dell’abito, esponendo i seni, non esagerati ma con tutto un loro fascino. Vedo le aureole stringersi e raggrinzarsi ad ogni mio bacio e i gemiti che aumentano.
    
    Vedo le mie mani toccare ...
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