IL NUOVO VICINO DI CASA
Data: 06/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: piacerecuck
... combino� poi d�un tratto una frase di Vittorio che mi gela letteralmente il sangue, � bella la fichetta della Monica, tutta liscia e depilata, sono qui che la sto palpeggiando e vedo che mi lascia fare, tu che mi dici Claudio? Posso?� io guardo la Monica, ha lo sguardo un po� perso, ma vedo anche che abbassa un po� il bacino sulla sedia quasi per agevolare la palpazione, non riesco ad abbozzare mezza parola ma mi sento il cuore in gola, non avrei mai e poi mai pensato di vederla così a farsi toccare davanti a mè senza nessun ritegno,�bene, chi tace acconsente, allora avevo visto giusto, siete esattamente come vi avevo immaginato, lei ha bisogno di un vero maschio e tu godrai nel vederla all�opera, e se ho ragione del tutto per tè c�e� anche dell�altro, adesso lasciami lavorare e guarda tua moglie come gode� cosa avrà voluto dire? Di sicuro c�era che la Monica stava godendo davvero, si stava movendo sempre più freneticamente e lui sembrava ci sapesse fare con le dita, finche non venne con un mezzo urlo di liberazione, pochi secondi per riprendere fiato e guardandomi: � cazzo Claudio, è davvero bravo, hai visto come mi ha fatto godere con le dita? Ti è piaciuto vedermi? Dai dimmi che ti è piaciuto� �certo che gli è piaciuto, digli che si alzi in piedi e ti faccia vedere il bozzo che ha sui pantaloni, come si dice nel gergo cazzo veritas� aveva ragione, vedere Monica abbandonarsi a quel ditalino mi aveva messo agitazione ma anche eccitazione ...
... addosso e il cazzo mi era diventato duro come il marmo nei calzoni.Vittorio mi buttò addosso le mutandine appena sfilate da sotto la tavola di Monica zuppe di umori, e credo lo fossero ancora prima che cominciasse il palpeggio, lei adesso si era spostata con la sedia da sotto il tavolo e rivolta verso di me la vedevo con le gambe oscenamente aperte e la fica grondante con lui che continuava a trastullarla con una mano e con l�altra invece si era insinuato sotto il reggiseno e aveva cominciato a palpeggiare le sue tette, tutti e due guardando me per vedere le mie reazioni.La Monica mi disse �perché non fai uscire quel cazzo dai pantaloni prima che si rompa la zip?� io ubbidii e una volta slacciata la cintura e sbottonati i pantaloni lo feci uscire cominciando a menarmelo, molto lentamente per non venire subito.�lo vedi Monica, non è fantascienza, tu stai godendo e tuo marito si sta masturbando, ergo, tu sei una troia e lui un cornuto, è tutto regolare, la verità è che nessuno conosce nessuno fino in fondo, e io sono qui per farvi tirare fuori le vostre fantasie più recondite, quelle che sicuramente mai vi sareste confessate a vicenda, e non per questo vi amerete meno di prima, anzi, vi stupirete della vostra complicità, dovete solo essere sinceri fino in fondo con voi stessi e lasciarvi andare, alla fine come è sempre successo mi ringrazierete.�Monica ormai completamente partita � si voglio essere trattata come quella del libro, come una troia, credo di ...