Decidi la maschera, ma sarai sempre tu dietro essa
Data: 09/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: giantestardo
" Non tradiró mai il mio compagno " . Frasi facili da pronunciare se ,nel vostro rapporto,chi comandava eri tu : tu l' artefice delle sue vittorie e dei suoi sbagli ma non eri del tutto appagata perché ti mancava qualcosa di indefinibile. Poi,un giorno,hai incontrato me : eri appena entrata con lui nel bar dove ero seduto a gustarmi un buon té . Un incrocio di sguardi durato un attimo, il tuo sorriso beffardo,il tuo sentirti così tanto superiore da far sì che rinunciassi io nel continuare : era solo una mia tattica, un tassello del grande mosaico in cui tu saresti stata la protagonista. Lui che ti segue come un automa e quasi percepisce le mie intenzioni ma non te lo dirà mai : lui ora è quello inutile,inetto,paranoico che si fa i film mentali. Ti ho studiato sottecchi, oh quanto ti ho studiato. La donna dominante,forte,decisa e stronza fin dentro il midollo. Ho chiesto di te nell ' offrire una sigaretta a chiunque io domandavo : la sigaretta e un caffè sono le chiavi infallibili per incominciare un dialogo. Non immagini quante persone conosco cose di te : altri piccoli tasselli da aggiungere cominciando a riempire tutti i bordi del mosaico. Sposata, matrimonio felice,madre di due figli grandicelli,moglie fedele e pudica e... scrittrice. Scrittrice ma non nel senso che pubblichi bestseller , sei solo iscritta in un sito dove posti le tue perplessità e le tue fantasie: sei acclamata ,dai tanti lettori che ti seguono,come una donna indissolubile e restia ma non immaginano ...
... che ,il tanto successo scribacchino, ti portasse ad intraprendere un nuovo ruolo scrivendo in un sito di racconti di dominazione. Ed è lì che ti aspettavo: basta poco per superare il limite e tu correvi troppo,enfatizzata . I miei primi commenti sui tuoi post,su quelli in cui tu avevi commentato : tutti post in cui la donna viene dominata dal padrone,un padrone severo e brutale. Ti ho sorpresa,incantata,addomesticata con le mie parole fino a stimolare la tua curiosità,fino a farti decidere di incontrarmi . Ci incontrammo un venerdì, giorno in cui lui non torna a casa nella pausa pranzo e i tuoi figli seguono un corso all' università, in un appartamento prestato per alcuni giorni da un mio amico : una villetta isolata in aperta campagna. Arrivasti in largo anticipo ed entrasti in casa. Ti avrei voluto far vedere come mutò la tua espressione : panico totale. Cercasti di trovare scuse pur di scappare dall ' imbarazzo di un incontro sgradevole : questa cosa mi fece arrabbiare . Ti corsi incontro , la tua schiena bloccata su una parete.. un mio mal rovescio e uno sputo sul tuo viso. Le mie uniche parole " Ora fammi vedere se sei una schiava o sei buona di esserla solo nello scrivere". Ti strappai il vestito,ti feci inginocchiare di forza,ti strinsi le guance e ti sputai in bocca : sottomettere la tua personalità era ciò che bramavo da tempo. Sprazzi di ribellione nei tuoi occhi increduli e la tua mente impegnata nel resistere all' atrocità del torto subito fino a quando non ho ...