1. Voglia di donna


    Data: 20/08/2017, Categorie: Lesbo Autore: roberto69mara, Fonte: Annunci69

    ... vorrei strapparle la camicetta ed impossessarmi di quelle enormi tette. Al termine della cena, da buona padrona di casa si appresta a sparecchiare la tavola, mi alzo con la scusa di aiutarla e dopo aver preso alcuni piatti la seguo dietro il bancone della cucina. Sono indecisa su come rompere il giacchio essendo per me la prima volta e in più non sapevo nemmeno se lei avesse gradito realmente le mie attenzioni, decido così di seguire l’istinto e di fare quello che avrei voluto fosse stato fatto a me. Mi avvicino a lei e le tocco la vistosa collana che adorna il suo decolté facendole i complimenti. La mano era un po' insicura ma il suo guardo inteso e malizioso non poteva essere frainteso, non c’erano bisogno di parole, un suo profondo respiro mi dà il coraggio e faccio scivolare le dita dalla collana sul suo seno avvolto dalla lucente stoffa. Lei non si muove, continuiamo a guardarci, le mie dita disegnano piccoli motivi su quel prosperoso seno che sento gonfiarsi ad ogni respiro, trovo il capezzolo già indurito, mi soffermo a solleticarlo con la punta dei polpastrelli, lei sorride sembrava non aspettasse altro. Ricambio il sorriso e con tutta la mano cerco di afferrare quella tetta calda e turgida. Mi sento il cuore in gola, un po' per la mia sfrontatezza un po' per l’eccitazione che stava cominciando a crescere. Porto anche l’altra mano a tastare con forza quei grandi seni e sottovoce mi sfugge “magnifiche”. Le mie mani continuano a stingerle e a manipolarle e lei chiude ...
    ... gli occhi lasciandomi campo libero. Vado ai pochi bottoni chiusi e dopo averli aperti uno dopo l’altro, apro i lembi della camicetta liberando due delle tette più grosse che abbia mai visto. Fantastiche, morbide e consistenti allo stesso tempo, con quei due capezzoli che svettavano scuri e duri. Le mani tornano sulle sue mammelle, questa donna mi piace, accende la mia voglia, profuma di sesso e di peccato. Lei torna in se, piega il suo viso sul mio appoggiando le calde labbra sulle mie. Subito mi trovo spiazzata, non pensavo avesse una reazione così decisa ed immediata, mi sa che la pivella della situazione sono io ma chi se ne frega, sono qui per divertirmi ed è quello che intendo fare. Qualche secondo di contemplazione e poi le bocce si schiudono e il bacio diventa intenso, umido, coinvolgente. Mi abbraccia, mi porta una mano dietro la nuca in modo che non possa sfuggire al suo bramoso bacio e alla sua carnosa lingua. Le mie mani continuano a mungerla sempre più intensamente finchè non si stacca dal bacio e libera un sonoro gemito. Ora è lei che cerca di liberarmi dalla schiavitù della camicia, sbottonandomi e poi sfilandomi l’indumento. Una difronte all’altra ci ammiriamo, ci accarezziamo e giochiamo con i rispettivi seni. Davanti a tanta abbondanza non resisto, abbasso la testa e finalmente posso leccare e succhiare quel seno che mi sta facendo perdere la testa. Appena la mia bocca arriva ai capezzoli mi attacco con decisione e succhio mentre lei si lascia scappare una ...
«1234...»