1. Voyeur in spiaggia


    Data: 11/01/2019, Categorie: Etero Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: secretlover, Fonte: RaccontiMilu

    Luglio torrido, eravamo come al solito in spiaggia, la mia ragazza ed io. Avevamo da poco fatto il bagno e ci eravamo messi distesi a prender un po� di sole. Lei sul lettino ed io sulla sabbia, al suo fianco, sdraiato su un asciugamano. Così disteso non potevo godermi il suo magnifico corpicino risplendere al sole, la sua pancia piatta ed i suoi piccoli seni baciati dai raggi solari. Claudia amava prender il sole in topless ed io ormai mi ci ero abituato. Ormai passavano inosservati quei ragazzi che passando la fissavano e per poi scambiarsi risatine infantili.Stavamo insieme da tanto tempo ed ormai la mia gelosia non era più possessiva, ma molto più controllabile. Mi dicevo che se un ragazzo guardava la mia fidanzata doveva essere motivo d�orgoglio per il sottoscritto.Eravamo dunque lì a prendere il sole, entrambi con gli occhiali scuri, in silenzio. Le se ne stava a pancia in su, semidistesa con il busto sorretto dallo schienale del lettino rialzato, mentre io a pancia in giù e con una guancia poggiata sulle braccia incrociate.Adoravamo quella spiaggia perchè era �popolata� da pochi bagnanti e potevamo quindi goderci una giornata di relax senza subire gli schiamazzi delle persone o ricevere pallonate spiacevoli. Insieme a noi quel giorno c�erano altre 2 coppie ed un gruppo di 3 ragazzi... la spiaggia era formata all�interno di una piccola baia raggiungibile attraverso un sentiero.Mentre mi godevo il sole che baciava le mie spalle la mia ragazza richiamò la mia attenzione ...
    ... dicendomi che quei tre ragazzi che erano seduti all�ombra di un ombrellone distante circa 5 metri da noi la stavano fissando e che era sicura che stavano parlando di lei. Io con una calma olimpica aprii gli occhi ed attraverso gli occhiali da sole notai che in effetti quei tre guardavano in nostra direzione e si dicevano qualcosa. �Lasciali perdere�, le dissi... �si vede che non hanno mai visto un paio di tette in vita loro�, dissi con tono sprezzante. Così si mise l�anima in pace e tornò a prendere il sole, anche se di tanto in tanto guardava in loro direzione per capire se avessero smesso.Passarono circa 6 minuti e Claudia richiamò di nuovo la mia attenzione a bassa voce per farmi notare che quei ragazzi la stavano mangiando con gli occhi. Allora stizzito le suggerii di far capire che li aveva visti. Sinceramente non mi andava di litigare con degli sconosciuti per una cosa tanto stupida, per questo preferivo che fosse lei a farsi valere.Rimasi nella stessa posizione mentre Claudia sollevava gli occhiali da sole per poggiarli sui suoi biondi capelli raccolti in una coda, e lanciare quindi un�occhiata intimidatoria ai tre pervertiti.O almeno così credevo.In realtà, da come poi mi raccontò, lei sorrise ai tre ragazzi i quali increduli spostarono lo sguardo. Dopo poco però i loro sguardi si incrociarono di nuovo con quelli di Claudia, la quale rispose con un altro sorriso. Dunque uno dei tre la fissò a lungo dimostrando più carisma degli altri e la cosa stuzzicò la mente della ...
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