1. Luisella la manager


    Data: 05/10/2017, Categorie: Etero Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Luisellaporcella, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza poter usare le mani e capii da come lo chiamavano gli altri che questi era il consigliere del PDL. Maggioranza in culo ed opposizione in bocca. Pompavo e menavo il culo da vera troia, pensando a tutti i soldi che avremmo guadagnato dal quel momento in poi, ma stavo davvero godendo della situazione. Fare la schiava era proprio nella mia natura. A quel punto mi sbendarono e girandomi di lato vidi mio marito nudo su una poltrona che si menava il cazzo gustandosi la scena e lo vidi molto arrapato, paonazzo in volto. Stava piacendo molto anche a lui vedere la propria moglie sbattuta come una puttana. Mi liberarono anche i polsi, e con le mani libere cominciai a segare gli altri due. Mi trovavo al centro di una piccola gang bang di assessori e consiglieri regionali e mi impegnavo per farli godere il più possibile. Pompavo e segavo come una forsennata, quattro cazzi tutti per me da soddisfare mi stavano facendo sentire una vera maiala! Uno dei due che stavo segando si posizionò sotto di me e mi infilò il cazzo nella figa mentre avevo ancora in culo il cazzo dell�altro. Mi stavano facendo una doppia penetrazione divina e io cominciai a godere come una matta, mentre gli altri due si alternavano nella mia bocca. Ormai avevo tutti i capelli scompigliati, il trucco mi stava colando sulle guance ed ero in piena trance sessuale. Cominciarono ad alternarsi tra i miei buchi, le mie mani e la mia bocca sfinendomi sempre di più. �Ma che brava troiona che sei� �Ti sfondo il culo ...
    ... puttana!� �Sììì dai fatemi un clistere di sborra, fate vedere a mio marito come si monta una vacca così impara anche lui!�. Ad un certo punto mi fecero mettere in ginocchio di fronte a mio marito, loro si misero con i cazzi intorno alla mia faccia ed io li spompinavo e li menavo a rotazione come una indemoniata facendomi scopare la bocca ed ingoiandoli fino ai coglioni, sempre lanciando occhiate a mio marito che ormai, segandosi, era venuto più volte. Quando furono prossimi a venire chiamarono un cameriere e gli dissero di portare il �Calice dell�Appalto�. Me lo misero in mano e cominciarono a sborrarci un po� dentro ed un po� sulla mia faccia, poi mi dissero di raccogliere tutta la sborra che avevo addosso con le mani e di metterla nel calice. �Adesso bevi così sigilliamo il nostro accordo tra gentiluomini e gentildonne�. Mi portai il calice alle labbra e mi feci scivolare in bocca il liquido viscoso e caldo. Lo trattenni tutto, poi aprii la bocca per farlo vedere bene a tutti i presenti ed infine lo ingoiai finendo di ripulirmi gli angoli della bocca, schioccando le labbra. �Brava puttana, hai quasi finito. Ora però tocca a noi goderci un piccolo spettacolo e poi potrete tornarvene a casa. Domani ripasserete qui per i dettagli sugli appalti che vi affideremo�. Dentro di me esultai guardando anche mio marito che in silenzio approvava tutto da cornuto nato. Poi l�assessore chiamo Ahmed ed Abdul, due dei camerieri neri che avevo visto prima. Solo che ora entrarono già nudi e con due ...