1. TURNO... DI NOTTE!


    Data: 13/01/2019, Categorie: Etero Autore: EvaLuna

    ... ha, pure!!! Tondo, ritto � mmh, da morsi, proprio!!! � pensa il ragazzo, osservandola mentre si allontana. L�ultima ora di lavoro trascorre veloce, c�è poco da fare ma Mirco tiene la mente occupata dalle fantasie della cliente nuda sotto la doccia, poi, quando ormai mancano pochi minuti alla fine del turno, suona il telefono interno: �ciao Mirco, sono Eva, ho un problema potresti venire a darmi una mano???�. In qualsiasi altro caso, avrebbe imprecato per essere scocciato proprio negli ultimi 10 minuti di lavoro, ma stasera la richiesta gli manda gli ormoni a mille. Sale fino all�ultimo piano, arriva davanti alla camera, mentre bussa alla porta si accorge di avere i battiti a duemila, lei apre, lo fa entrare, richiude la porta e : �scusa, ma non riesco a tirare giù la lampo del vestito, si blocca proprio negli ultimi cm, mi aiuti?� dopodiché si gira dandogli le spalle e mostrando la schiena nuda, e due centimetri di pizzo nero che devono probabilmente appartenere ad un perizoma e che spuntano da sotto l�ultimo tratto di cerniera, ancora chiuso. Non appena il ragazzo prova a spingere la cerniera, il vestito cade giù, e Mirco rimane a bocca aperta incantato ad ammirare il sedere a mandolino, incorniciato dal perizoma alla brasiliana. La tipa solleva prima una gamba, poi l�altra, uscendo così completamente dal tubino nero, che resta per terra, si volta verso Mirco, che adesso si gode pure la vista dei due meloni tenuti su dal reggiseno a balconcino, e inizia a baciarlo sulla ...
    ... bocca senza tanti preamboli. Lui all�inizio è così colto di sorpresa per quel miracolo piovuto dal cielo che resta come imbambolato, lei allora si stacca e gli fa: �ehi cucciolotto, ti va di farmi compagnia, stanotte?�, al che Mirco si riprende e non si fa ripetere la domanda due volte, le mette le mani sui fianchi e riprende il gioco di lingue appena interrotto. Dai fianchi le mani scendono giù, non trovano resistenza e arrivano audaci fino al sedere, lo accarezzano prima piano, poi lo strizzano con forza, è proprio un sedere da morsi, sodo, tondo, ritto, poi risalgono, stringono quel vitino sottile, accarezzano l�addome piatto, allora lei, staccando la bocca dalla sua, appoggia una mano sulla testa del ragazzo fino a spingerla giù davanti alla sua pancia, solcata dai due incavi laterali che scendono verso il monte di venere, lui bacia tutta quella pelle liscia e vellutata, poi incoraggiato dalla mano di lei che ancora preme sulla sua testa, inizia a baciarle la fica attraverso la stoffa leggera delle mutandine, si fa più audace, le tira giù e scopre una delizia completamente depilata, inizia a leccarle il clitoride, le mani intanto hanno risalito le gambe, dalle caviglie sono arrivare alle cosce tornite, alle carezze della lingua aggiunge quelle delle dita, lei geme di piacere, poi � Prende una mano di lui, se la porta alla bocca, lecca il dito medio, se lo infila in bocca e poi lo appoggia sul sedere, lo accompagna fino al solco tra le mele, lo spinge fin sopra lo sfintere ...