1. Al camping


    Data: 13/01/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: pollo_ollop, Fonte: EroticiRacconti

    ... conosce benissimo la risposta, anzi … Decidiamo che la sera saremmo andati al paesino a mangiare una pizza, quindi andiamo a farci una doccia poi a prepararci. Dopo la doccia lei continua a girare con la mia canotta e vedo che gli uomini delle tende vicine sono tutti stranamente nei paraggi. Intercetto un paio di sguardi che gli sbirciano le tette o il culo mentre si china, ma il più fortunato è Mario che dalla sua piazzola vede l’interno della tenda e ogni volta che lei si china per entrare o deve uscire a gattoni non si perde lo spettacolo. Io sono già pronto e faccio parte degli spettatori, dopo mille avanti e indietro, rovistamenti in zainetti e borse, entrate e uscite dalla tenda, finalmente è pronta, un vestitino corto leggerissimo e svolazzante e un paio di sandali bassi, ci voleva tanto?! Durante la cena la prendo in giro per lo spettacolo di prima, lei sbuffa “Io non ho fatto nulla, erano loro che mi guardavano come degli allupati!” “sappi che il tuo non fare nulla ha eccitato moltissimo anche me e non vedo l’ora di tornare in tenda!” Quando torniamo al campeggio è ormai buio, dentro la tenda accendiamo la lampada altrimenti non si vede assolutamente nulla “lo sai vero che con la luce accesa da fuori è come guardare le ombre cinesi?” “quindi se io mi tolgo il vestito facendo così da fuori vedono benissimo cosa sto facendo?” “si” “quindi se io adesso mi tolgo il reggiseno così e poi le mutande chi è fuori sa benissimo che adesso sono tutta nuda?” “si” “quindi vedono ...
    ... anche che ora sto spogliando te?” “si e se non sono scemi capiscono anche cosa sta per succedere qui” “cosa?” Io le salto addosso e lottiamo nel poco spazio per vedere chi sta sopra, naturalmente vinco io, ma lei mi guarda negli occhi e dice “spegniamo la luce?” Io la lascio per allungarmi a spegnere ma lei mi salta sopra e si mette a cavalcioni su di me “ho vinto” “hai barato” “no ho fatto una domanda e tu hai dato la risposta sbagliata” “cavolo… Mi arrendo!” “Allora non ti muovere e non mi toccare!” Lei allenta la presa, mi bacia le labbra, il viso, il collo, il petto, gioca con i miei capezzoli, poi la pancia, poi scende. La sua bocca sembra velluto , chiudo gli occhi, entro in un’altra dimensione… Poi risale e facendolo si strofina su di me, sento il suo seno che mi accarezza, quando passa davanti alla mia bocca afferro un capezzolo “ahi! bravo tieni anche gli occhi chiusi” Continua a salire e me la ritrovo in ginocchio sopra la mia faccia, non chiedevo altro, inizio a leccare e baciare tutto quello che mi capita, lei si muove, si allontana e si avvicina decide tutto lei io sono solo una lingua. Fa caldo, mi ha anche coperto gli occhi con una maglietta e iniziamo a sudare. Poi sento la cerniera che si apre “che cazzo…” “sto sudando! È l’una di notte, chi vuoi che ci sia in giro, stai zitto e fermo!” Scende di nuovo e si impala piano piano sopra di me, poi inizia a muoversi con i fianchi, un po’ avanti e indietro, un po’ facendo dei cerchi, ma sempre senza mai staccarsi da ...