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Il paradiso dei Porci
Data: 13/01/2019, Categorie: Anale Tabù Trans Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... tranquillamente. "Io faccio sempre colazione così -dichiarò al nipotinio- caffè e cannolo" e così dicendo lasciò che Renata gli si accucciasse sul cazzo iniziando a succhiarglielo."Io bevo il caffè e la mia sorella troia prende il cannolo chiaro"."Bellissimo" esclamò raggiante Benji."Lo so. Da domattina avrai colazione con cannolo anche tu contento?"."Si zia. Sei così meravigliosamente porca"."Lo so. Sono la regina delle troie"."La regina delle troie" rise Benji ed eccitato da Renata che succhiava il cazzo a sua sorella non resistendo oltre le si mise di spalle inculando sua nonna senza pietà.Per venti giorni questi continui giochi erotici proseguirono senza interruzione. Zia, nonna e nipote facevano sesso dall'alba al tramonto. In ogni posizione, in ogni buco...Per Benji era un continuo. Inculava sua nonna, si faceva inculare dalla zia, fotteva la zia, sborrava il bocca alla nonna... Per non parlare di quando si sdraiava esausto a guardare le due sorelle troie che si slinguavano fra loro senza ritegno. Ma venti giorni passarono troppo in fretta.La mattina del ventunesimo sua mamma Luisa ritornò a casa e l'orgia finì...Benji temeva che da quel momento la festa si sarebbe drasticamente interrotta ma si sbagliava di grosso.Se il primo giorno tutto fu molto casto mentre nonna e zia festeggiavano il ritorno della zia lo stesso non fu la mattina successiva.Quella notte aveva atteso invano che nel buio nonna o zia si intrufolassero in camera per una veloce ripassata. Erano 12 ore ...
... che non chiavava e già si sentiva il cazzo pronto ad esplodere. Alla fine dovette arrendersi perchè la porta restava immancabilmente chiusa e si fece un giro con la mano giusto per riuscire a prendere sonno.Ma era ovvio che la mattina successiva una semplice sega non poteva evitare che Benji si svegliasse con un vulcano in mezzo alle gambe.Era così duro che fece fatica ad alzarsi e a raggiungere il bagno. Era certo di doversi fare un altro segone altrimenti non sarebbe nemmeno riuscito a pisciare.Ma la tazza era già occupata.C'era sua madre. Completamente nuda, con le tettone al vento, le cosce spalancate e la fica in bella mostra che gocciolava gocce di gialla urina.Lui restò lì a fissarla coll'uccello duro come una pietra.Lei tranquillamente gli sussurrò “Credo che coll'uccello così gonfio non riuscirai mai a fare pipì tesoro mio”.Lui era ancora un po' bloccato. Da un lato c'era l'imbarazzo di trovarsi di fronte a sua madre, dall'altro c'era il ricordo di quel video porno in cui si madre si impalava con un cefalo finto e in mezzo c'era lei lì reale, nuda e con nessuna intenzione di rivestirsi.Ci pensò Luisa a toglierlo dall'imbarazzo.Benji l'aveva così duro e lungo che le bastò allungare una mano per afferrarglielo.Lo prese saldamente come a saggiarne la consistenza e fissandolo dritto negli occhi iniziò a muovere la mano su e giù. Benji inarcando le gambe godeva come un pazzo lente e profonde cariche di adrenalina.Fece qualche passo avanti. Si avvicinò a sua madre e calò ...