1. Un pomeriggio diverso...


    Data: 13/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: terramai

    ... ma, prima o poi, avrebbe cercato la risposta.
    
    Si guardò intorno, notò che tutti gli altri spettatori erano presi dalla trama di quel film insignificante, ridevano per delle stupide battute, ignorando di quali altre cose più piacevoli si potessero fare in quel luogo ed in quel momento. Girò poi lo sguardo sul cazzo di Marco, sempre più rigido con le sue carezze, guardò Marco che le sorrise e le disse “Brava!!!!”.
    
    A quel punto la testa di lei si abbassò, coperta dagli schienali delle poltroncine della fila davanti, e Marco potè vedere quei capelli biondi alzarsi ed abbassarsi sul suo sesso.
    
    (*) Un piacevole tremore pervase le gambe di Marco, sentì il suo corpo vibrare alla grande mentre Sara sfoderava tutta la sua abilità nel gioco di lingua e nel muovere in maniera sublime le sue labbra ultraumide.
    
    A lei era sempre piaciuto il sesso orale e, attraverso l’esperienza con i vari partners che aveva avuto, era riuscita a raggiungere un alto livello di piacere per l’uomo e per se stessa. Con quell’uomo, appena conosciuto ma che la intrigava e coinvolgeva come raramente le era accaduto, Sara decise di sfoggiare tutta la sua abilità: iniziò tastando quel pene prima con le labbra umide, poi con la lingua e quindi, quasi come per agguantarlo, con l'intera bocca.
    
    Sentiva il desiderio di Marco crescerle dentro, mentre le sue labbra continuavano a scivolare su e giù lungo quel cazzo. Entrambi chiusero gli occhi per godersi appieno quelle sensazioni, finchè Marco appoggiò ...
    ... la sua mano sulla testa di Sara ed impresse al suo movimento un ritmo più veloce.
    
    Non durò molto, entrambi erano eccitati per la novità e per la situazione, Sarà senti il corpo di Marco fremere, i suoi fianchi inarcarsi fino a sentire la sua bocca prima piena di quel fallo, e poi un getto, potente e denso, di sborra.
    
    Lei continuò ancora per un po’ il movimento ed il risucchio sentendo ogni volta un getto sempre più piccolo inondarle la bocca: le piaceva sentire l’uomo che si svuota dentro di lei.
    
    Poi si staccò da quel cazzo, che ormai aveva perso un po’ della sua turgidezza, e comincio a deglutire, ingoiando fino all’ ultima goccia di quel liquido denso e di quel sapore che conosceva bene e che le piaceva tanto per concludere con un colpetto di lingua che dette a Marco l’ultimo brivido.
    
    Sollevò la testa e vide che lui la stava osservando e che il suo sguardo esprimeva la sua riconoscenza ed un desiderio che era tutt’altro che assopito.
    
    Le mise una mano tra i biondi capelli e attirò la sua testa verso la sua, le sue labbra verso le sue. Le due bocche si unirono, le labbra si dischiusero e le loro lingue iniziarono una danza sfrenata. Marco desiderava molto sfiorare con la sua lingua quelle labbra, quella lingua che ancora sapevano del suo sperma, che ancora avevano il profumo ed il sapore del sesso, che poco prima erano state padrone assolute del suo cazzo e di tutto il suo corpo e mente.
    
    Mentre ancora si stavano baciando finì il primo tempo del film e si ...
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