Un passo avanti a Natale
Data: 05/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Msitalianwifey, Fonte: EroticiRacconti
... lubrificante non è bastato. I loro randelli scuri e nodosi erano differenti dai soliti bianchi, sia come odore che come sapore. Erano delle autentiche verghe enormi color ebano, le loro vene luccicavano umide della mia saliva, a uno non riuscivo a chiudergli la mano attorno tanto era grosso. Prima di venire hanno durato due instancabili ore, durante le quali mi hanno praticamente usata a loro piacimento senza curarsi di farmi godere infatti, a momenti, ho provato più dolore che piacere. Ho goduto? oh sì, tantissimo, mi hanno praticamente sventrata in due, soprattutto durante la doppia penetrazione più maestosa della mia vita. Anche dopo che mi sono venuti in faccia insieme, i loro bastoni sono rimasti duri per un tempo record; uno ha addirittura ricominciato a scoparmi mentre succhiavo l'amico per poi venirmi la seconda volta in bocca. È stato molto gratificante ripulire le loro bestie nere. Senza dubbio è un sesso diverso, un sesso che ti fa sentire piena, soddisfatta e usata... forse per il loro modo di muoversi che sembra diverso oppure perché lo facevano senza fronzoli, cioé lo mettevano dentro e ci davano: bocca o figa o culo, ...
... qualsiasi mio buco veniva tappato con prepotenza e io dovevo resistergli. Anche durante la doppia penetrazione, quando all'inizio gridavo dal dolore, a loro non interessava: ero davvero solo un buco da tappare con un tappo forse troppo grosso (anzi due), ma alla fine il buco si è allargato parecchio… Non so se tutti gli uomini di colore sono così, ma questa è stata la mia esperienza. Lo rifarei? Sinceramente a me non è piaciuto ma se Marco me lo chiederà di nuovo, sarò pronta come al solito a soddisfare ogni suo qualsivoglia desiderio senza condizioni. Tornata a casa ho dovuto raccontare a mio marito di Marco, non dei due spogliarellisti di colore. Lui era davvero eccitato all'idea di sapermi fuori con un ragazzo che mi avrebbe scopato ma non gli ho detto che mi ha attaccata al muro in un vicolo, ho seguito la mia finta linea di "un passo alla volta" quindi mi sono inventata che, vista l'insistenza di Marco, alla fine gli ho fatto un pompino con ingoio in macchina. Ha voluto baciarmi per sentire il suo sapore… un sapore lo ha sentito ma era quello dei due ragazzi. Finalmente, ora mio marito sa dell'esistenza di Marco: un'altro passo in avanti.