Terme bollenti
Data: 17/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forrestsherman
... avvicinò, io ero eccitata, indifesa, solo il vestitino sottile, nulla sotto, sentivo colare un po’ tra le gambe..eravamo nell doccia,chiusa, insieme, senza dire nulla..
Le sue mani iniziarono a muoversi con sicurezza sul mio corpo, gia mi stavo eccitando al suo tocco...sentivo le sue mani che mi alzavano il vestitino, e mi toccavano tra le gambe poi mi tirò giù il top.
Mi baciava le tette, sentivo il suo cazzone che mi strusciava sulla pancia...,poi cominciò a baciarmi il collo e i seni...
Sentivo una sua mano massaggiarmi dolcemente la fica io ..io non sapevo cosa fare........io l’ho baciato, e gli mordicchiavo il collo....era eccitatissimo… e continuava ad eccitarmi.... si dedicava alla mia fica ai miei seni e cominciò a torturarmi i capezzoli....poi si inginocchiò e sentii la sua lingua picchiettare il mio clitoride e succhiarlo con le labbra.....mugolavo e gemevo, non resistevo più..venni..mentre con le mani premevo la sua testa sulla mia fica.......poi..immagina…mi ha scopato, sono venuta due volte.
Mentre galleggiavo con lei che mi raccontava queste parole, mi eccitai oltre ogni limite e quando lei mi toccò le palle non capii più nulla e sborrai alla grande nella sua fica, e lei, sentendo il contrasto del mio liquido caldo a 37 gradi rispetto ai 30 gradi dell’acqua stralunò gli occhi in su come se svenisse, vedevo il bianco dei suoi occhi mentre mi attraeva tutta a se per un intenso orgasmo,
Galleggiamo un po’ insieme, poi con qualche bracciata ...
... raggiungiamo il bordo seguiti da Marco ed Erika, usciamo nel vapore , Vale si alzò e si diresse alle docce, nel piccolo complesso di servizio.
Io chiacchieravo con Erika, notando la bellezza dei suoi capelli rossi, la pelle bianca con molte efelidi, e il fiorire di qualche pelo rosso in mezzo alle gambe, poco contenuto dal costumino azzurro.
Quado Valentina tornò e dopo poco anche Marco che disse “ venite nella sauna turca, l’hammam! è bellissimo! ” .
Ci alzammo e andammo nella costruzione attigua, e ci accomodammo nel locale sauna.
Valentina era seduta sopra insieme a Erika, sempre in bikini, e io e Marco, con i costumi a pantaloncino, nella panca più bassa. Non ci sembrava cosa metterci nudi, poteva entrare qualche altro ospite.
Le cosce di Erika vennero illuminate dall’unico raggio luminoso che riusciva a penetrare la coltre nebbiosa, poi si alzò in piedi e avanzò verso la bacinella d’acqua.
Mi fu impossibile non incrociarne lo sguardo, e dovetti scostarlo dal suo corpo, la fissai intensamente.
La ragazza cambiò improvvisamente direzione, portandosi di fronte a me.
“Posso buttare acqua ?” Mi chiese e io risposi di si.
Mi diede nuovamente le spalle, riempì accuratamente il cucchiaio di acqua e la fece evaporare più volte.
“ehi.. hai ancora freddo? ” sorrise riferendosi al fatto che portavo ancora l’asciugamano sulle spalle, io riportai gli occhi nella nebbia, alla ricerca di una posizione plausibile tra le due donne, Valentina, mia moglie, sul fianco, ...