Il secondo lavoro (2) - Racconti Erotici

Il secondo lavoro (2)

... satinato.

Lei mi guarda e dice "tu quale sceglieresti? Vieni che te lo faccio vedere" e va dritta verso la sala dove sono esposti i box doccia, entra dentro quello trasparente e inizia a simulare una doccia, mostrando in maniera sensualissima seno e culo, abbassandosi come per lavarsi le gambe e facendomi intravedere la sua bella figa rasata. Sto per impazzire dal desiderio per cui paonazzo le dico che secondo me quello trasparente è il più adatto, lei annuisce e esce, puntando il commesso per confermare l'ordine e ritirare le schede tecniche. Ritorniamo verso l'auto e con il suo splendido sorriso mi dice "si direbbe che il piccolo show ha svegliato il tuo amichetto" toccandomi da sopra i pantaloni "oggi vedremo di darci da fare prima e approfondire la conoscenza".

Quando rientriamo è quasi ora di pranzo per cui lei non si cambia e inizia a cucinare, io torno al lavoro e dopo mezz'ora siamo di nuovo a tavola, questa volta davanti a un piatto di insalata fresca, crostini con pomodori e olive, due bottiglie di birra ghiacciata. Il pranzo scorre veloce anche perchè io penso solo al fatto che lei è senza intimo. Caffè di rito e di nuovo lavorare, un'ora e Andrea è di nuovo pronto per scappare a fare altro e mi lascia a raccogliere e riordinare il tutto, ricordandomi che l'indomani sarebbe venuto il muratore per pavimento e piastrelle per cui ci saremmo visti il lunedì per montare il bagno con il materiale in consegna. Esce dal bagno salutato a me e da Laura, che ...

... offrendomi un bicchiere d'acqua mi dà appuntamento nel bagno di sopra non appena finito di riordinare.

Faccio prima che posso e mi fiondo su dalle scale, apro la porta del bagno, lei è completamente nuda, ha tenuto i sandali e si propone di togliermi la maglietta e aiutarmi a lavarmi. La assecondo per cui lei si avvicina e inizia a spogliarmi, mi insapona il collo, scende verso il torso, mi fa sollevare le braccia e mi lava, lentamente, fino a quando scende verso la cintura, la slaccia, mi abbassa e sfila pantaloncini e mutande, mi insapona il cazzo con cura, dopo di che con un guanto di spugna mi risciacqua. Questa volta se lo infila tutto in bocca e inizia a succhiarmelo vogliosa, interrompendosi solo per fare i complimenti alla mia dotazione. E' davvero brava, mi fa un pompino splendido, senza fretta, leccandomi e toccandomi le palle, io la accompagno nel movimento prendendola per i capelli, le tocco le tette, mi godo la sua pelle morbida e profumata, dopo diversi minuti decido di farle riprendere fiato per cui la faccio sedere sul lavabo, mi inginocchio davanti a lei che appoggia i suoi tacchi sulle mie spalle e la lecco, prima piano piano, poi sempre più con foga, lei si bagna, tanto, mi dedico al clitoride e lo prendo con le labbra, poi con i denti, poi lo lecco, lei inizia a ansimare, si vede che le piace.

Poco dopo mi mette le mani sulla nuca e mi spinge con forza tra le sue gambe, piantandomi i tacchi nella carne, gode, tanto, fino a raggiungere un orgasmo urlato, e ...