Luca e Monica. Olbia - Una storia di corna e amore
Data: 19/01/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: Zio Paolo
... aspettavo questa situazione ed ora finalmente stavo realizzando il mio sogno! Poi la scopò, con forza, a lungo, molto a lungo, la fece godere moltissimo e, dopo più di un� ora, le sborrò in bocca. Io, dopo una prima sborrata iniziale, ero riuscito a trattenermi fino a quel momento e sborrai ancora nel mio fazzoletto.Per altri due giorni Luigi l' ha scopata e fatto godere sempre davanti a me, insultandomi insieme a lei. In genere lo chiamavo io, o lo andavo a cercare, qualche volta ha chiamato lui. Quando siamo ripartiti mi ha detto: "Hai un tesoro di moglie troia ed e' una fortuna per un cornuto come te. Non farle mai mancare il cazzo". Non l' abbiamo più rivisto.Finalmente i ghiaccio era rotto. Io ero entusiasta dell� avventura ad Ortisei, Monica ancora di più, perché l� amante milanese era stato capace di farla godere alla grande e perché aveva verificato con i fatti che io ero veramente un ottimo cuckold che accettava ed apprezzava questo tipo di situazioni senza problemi.Quasi con affanno cominciammo a cercare nuovi partner per Monica; non era facile, alla verifica dei fatti molti ragazzi che si presentavano come novelli Superman dimostravano essere ben poca cosa. Un vigile del fuoco di Cagliari è stato all� altezza della situazione, ma la distanza non ci ha permesso di sviluppare una relazione soddisfacente. Altri sono stati solo il capriccio di una sera e nulla più. Quasi ci stava prendendo un senso di leggero scoramento quando è apparso Marco, l� uomo che ...
... ha cambiato la nostra vita.Settembre 2014, un matrimonio ad Olbia, giornata calda, Monica elegantissima con abitino estivo al ginocchio, scollato ma non troppo, parenti e amici al matrimonio, sandalo tacco 12.A tavola al pranzo con noi due coppie di amici e un ragazzo da solo, Marco, collega dello sposo. Giovane, carino, simpatico.Facciamo conoscenza tutti insieme e si ride, scherza e ci si diverte. Dopo pranzo nel parco dell'hotel con noi resta la coppia di amici e lui. Nella serata balli e lui che spesso invita Monica e l'altra signora senza mai far trapelare niente di men che cortese ed educato. Si fa notte e si comincia ad andare via dopo la lunga giornata. Saluti e un arrivederci anche a Marco.Il destino complice me lo fa rincontrare il mercoledì successivo in un bar di Olbia: caffè e 4 chiacchiere e scambio di telefoni per una eventuale partita a tennis. La sera ne parlo con Monica ma senza secondi fini. Il venerdì sera squilla il telefono: e' lui che chiede se ci va una cena in compagnia il giorno dopo, visto che è libero dal lavoro ed è solo. Gli dico che sentirò Monica e gli faremo sapere. Ne parlo con lei e decidiamo che va bene, anche noi non avevamo programmi e poi lui è' gentile e simpatico. Ci accordiamo per sabato alle 20.30 per passare a prenderlo, lui ha prenotato ristorante a Golfo Aranci sul mare.Monica si veste gonna al ginocchio, camicetta e scialle. Intimo normale perizoma nero e reggiseno abbinato. Soliti sandali. Arriviamo da lui ...