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Luisa ed il suo porco spione
Data: 20/01/2019, Categorie: Voyeur Autore: Mano Calda
... accarezzò dapprima delicatamente poi sempre più energicamente sin quando non spalancò le grandi labbra e emise un gemito di piacere prolungato. Afferrò qualcosa dal letto che non avevo notato prima...........era un fallo di gomma di discrete dimensioni. Se lo infilò in bocca con un'espressione di piacere, lo fece scivolare sul seno e ancora più giù sino alla fica. Strofinò con leggerezza l'intera verga sulla sua bella patatina, poi solo la cappella da cima a fondo sulle grandi labbra e finalmente............con una mano le aprì e con l'altra spinse dentro di se quel cazzo di plastica. Un colpo secco e sparì dentro di lei. "Oooooooooooooooooh" fu il suo commento. Rimase così qualche secondo a godersi il momento. Lo roteò dentro di se e poi iniziò il classico movimento dentro/fuori. Un movimento molto lento....avanti ed indietro, avanti ed indietro....vedevo quel pezzo di plastica sparire e riapparire e Luisa con gli occhi chiusi si godeva ogni istante. Le piaceva eccome. Con la mano libera iniziò a massaggiarsi il clitoride ed il suo piacere aumentò notevolmente......i suoi gemiti aumentarono di volume ed intensità. Sin quando non afferrò la base del cazzo con entrambe le mani ed iniziò a stantuffarsi la fica con vigore.......il viso di Luisa era trasfigurato dal piacere, stava per godere. Che scena animalesca.......si stava trapanando la fica con il fallo, sempre più veloce e più forte che poteva. Io ancora fermo lì sulla porta con il cazzo duro come il marmo ...
... quando.........."tin tin", un messaggio di Simone.........era il mio cellulare, ed era nella tasca dei mie pantaloni. "Cazzo" pensai. Nemmeno il tempo di pensarlo che Luisa era alla porta di camera sua che mi prendeva per un orecchio.............."Spione che non sei altro..........ora cosa devo fare con te??" "Non lo dico a nessuno, giuro" le risposi. "E ci mancherebbe altro.........ti sei intrufolato a casa mia. Ora vattene in camera di Simone che io devo finire altrimenti mi viene un gran mal di testa" Non so da dove mi venne il coraggio, ma dissi "Posso rimanere a guardare?" "Vedi che sei uno spione guardone?.........ma non ti vergogni??" Abbassai la testa "E va bene, siediti su quella poltrona" disse Luisa Strabuzzai gli occhi "davvero??" "Ma solo a guardare" "ok ok" le risposi. Fu allora che tornò la magia. Mi sedetti sulla poltrona e lei tornò sul letto. Si versò altro olio nelle mani, prese il fallo e riprese da dove era stata interrotta. Allargò di nuovo le grandi labbra e riprese a stantuffarsi la fica con delicatezza. A quella vista non potei evitare di accarezzarmi il pacco. "Cosa ti ho detto........solo guardare" mi riprese Luisa mentre con una mano si penetrava con il fallo di gomma e con l'altra si accarezzava il seno. Lentamente il ritmo aumentò sempre più e lei cominciò nuovamente a gemere come una vera troia. Innarcava la schiena e godeva. "Guarda come cazzo godoooooooooo" mi urlava. "Mi piace scoparmi........mi piace tantissimo" Continuò a scoparsi ancora e ancora quando ...