1. Ricordo


    Data: 20/01/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Cheshire Cat, Fonte: EroticiRacconti

    Un uomo e una donna, nelle rispettive stanze, si stanno preparando per uscire a cena insieme. L'idea iniziale era vestire elegante, ma non vuole darle l'impressione di averci pensato troppo: permetterle d'intuire i viaggi che si è fatto sulla serata la spaventerebbe di certo. O almeno così crede lui. All'inizio, lei non è molto sicura di sentirsi a suo agio con ciò che ha scelto per l'occasione, ma ormai è tardi per inventarsi un'alternativa: questa sera vuole mostrarsi all'uomo, fasciata dalla stoffa morbida e leggera di un vestitino nero. Le cade poco sopra il ginocchio e nasconde tutte le sue curve, tranne quella della schiena: l'incavo appena accennato della spina dorsale appare e scompare sotto un intreccio di lacci, che tiene unito il retro dell'abito. Non le importa se è complicato, la donna non conta di sfilarselo di dosso prima di essere tornata a casa, da sola: a quel punto non ci sarà nessuno ad ascoltare le imprecazioni che dirà, mentre tenta di slacciarlo senza far danni. Mette un po' del suo profumo preferito ai lati del collo e ne fa colare due gocce lungo la schiena. È pronta. È una sera di fine agosto. Per cenare si recano in ristorante giapponese in cui nessuno dei due è mai stato prima. Al loro arrivo, un ragazzo li accoglie e li accompagna con calma al loro tavolo: ad attenderli bacchette d'acciaio, luci soffuse, piatti dai sapori e dalle forme ricercati, musica soft. Si tratta di una serata speciale, è il compleanno di lui, che ancora non sa di star per ...
    ... ricevere più di un semplice regalo: lo attende qualcosa di meraviglioso, incredibile, immenso, bellissimo. No, non serve nemmeno immaginare, perché la sua fantasia si è già fatta realtà: lei è davanti a lui, bella, dolce, sorridente, meno tesa di quello che pensava, accogliente, spiritosa. Parlano di tante cose, mentre i camerieri intervengono posando i piatti e spiegando le varie portate, interrompendo a tratti l'atmosfera. La cena è finita, escono e va un po' meglio: possono parlare liberamente, l'aria è fresca e profuma di foglie verdi sugli alberi, d'acqua sospesa nell'aria. L'uomo e la donna si prendono per mano: sono belli visti da fuori, sai? Stanno andando verso casa: abitano nella stessa direzione e possono procedere senza fretta, interrompendo il dialogo solo per fermarsi a guardarsi l'un l'altra. Studiano gli sguardi l'uno dell'altra. E si baciano, iniziano a baciarsi in queste strade ricche di vita, in modo sempre meno controllato, sempre meno consapevole degli sguardi che potrebbero cogliere i loro momenti d'intimità. Ora sono lontani dal centro, non c'è più nessuno che li guarda. Sono all'angolo in cui le loro strade di solito si dividono: girando a destra tornerà a casa lei, proseguendo diritto rincaserà lui. Lui le si avvicina, al punto da sentire il calore della sua pelle attraverso la stoffa, le cinge la vita con le mani e l'attira a sé, portando i suoi jeans il più vicino possibile alle sue cosce, senza tuttavia toccarla. "Prima di andare a casa voglio farti ...
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