Collant
Data: 21/01/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: EmmeEsse91, Fonte: xHamster
Esco dal negozio d’intimo. Anche le ultime cose sono state acquistate. La commessa alla cassa mi ha domandato se volevo che facesse un pacco regalo, ignara che il destinatario degli indumenti ero proprio io.Arrivo a casa desideroso di provare i miei nuovi acquisti. Corro in bagno a farmi una doccia. Esco dal bagno senza nulla addosso e ancora bagnato, attraverso il corridoio lasciando una scia di pozze d’acqua e impronte di piedi. Arrivo in camera. Guardo lo specchio e vedo il mio riflesso. Lo guardo bene per l’ultima volta dopodiché al suo posto comparirà Elisa. Elisa è la mia parte femminile di quando indosso indumenti femminili. Eccola comparire davanti lo specchio. È bella e per l’occasione natalizia indossa un perizoma in pizzo, gonna in pelle e stivali con la punta alta, tutto rigorosamente rosso, come vuole la tradizione. Poi c’è lui il capo che più di tutti amo, quello che non può assolutamente mancare mai: il collant. Il collant è la mia seconda pelle, il collant è caldo, il collant è bello, il collant è semplicemente sexy.Con lui è stato amore a prima vista. Il primo ricordo che ho di lui, è quando da bambino passavo ore e ore a guardare la mamma prepararsi per uscire. La vedevo mentre si truccava, studiando nei minimi particolari quei suoi gesti cosi aggraziate e sinuosi, che faceva per portarsi il trucco sul viso, emulandone le smorfie quando si passava la matita sotto gli occhi o il rossetto sulle labbra. Poi quando indossava il collant si trasformava, quel ...
... semplice indumento era ingrato di trasformala e renderla ai miei occhi ancor più stupenda.A tredici anni feci la mia prima esperienza, e provai per la prima volta, il mio primo collant. Ero in casa da solo e approfittai dell’occasione per sgattaiolare di soffiato in camera di mamma, aprire il cassetto dove riponeva tutti i collante e scegliere fra tutti quello più bello. Era nero in pizzo di cotone. Con la refurtiva in mano corro in bagno a provarlo. Ricordo che mi batteva forte il cuore, non stavo più nella pelle. Mi spoglio completamente. Via tutto, maglietta, canotta, scarpe, calzini, pantaloni e mutande. Rimango completamente nudo. Predo con delicatezza il collant, come se toccassi un oggetto sacro, e lo incalzo prima da una gamba e poi dall’altra. Sentii subito la morbidezza e il calore del cotone. Mi rimiro allo specchio e mi accorgo di avere un erezione. Colpito da un irrefrenabile impulso a****le mi masturbo attraverso il collant. Ero in estasi, stavo assaporando la più gustosa sega mai fatta prima. Non riuscivo a tenere a bada la mia sete di desiderio e non avendo il controllo dei freni inibitori mi lascio travolgere dal piace e imbratto il collant di sperma. Non potendo mettere insieme ai panni sporchi il collant di mamma, decido di buttarlo nel secchione giù in strada.Diverse sere dopo la mamma era stata invitata ad una cena tra colleghi per festeggiare la promozione di uno di essi, quando in camera sua la sento lamentarsi che non riusciva a trovare il suo collant ...