una crema prodigiosa
Data: 23/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: annalaura
... che fortunatamente cominciava a dare segni di cedimento, sembrarono interminabili tanto mi sentivo bene tra le sue braccia.Guardai il mio orologio al polso , era l'unica cosa che indossavo al momento a parte la cavigliera d'oro al pide sinistro, trasallii quando mi accorsi che erano passate da un pezzo le tre e che dovevo essere via di li piu' veloce della luce.Feci la doccia come un fulmine , recuperai l'intimo in salotto e indossata gonna e camicetta calzai gli zoccoli avviandomi verso la porta. Salutai Matteo che era ancora nella stanza da letto , ero sul pianerottolo la porta ancora da chiudere dietro di me quando sentii la sua voce richiamarmi nel silenzio dello stabile :" Annalaura , aspetta ho un regalino per te , quasi me ne dimenticavo".Tornai sui miei passi , mi venne incontro con un pacchettino rosso con attaccato un bigliettino,Lo presi ,lo misi nella borsa , non avevo tempo per aprirlo e finalmente arrivata alla macchina mi mossi nel traffico cosi' velocemente che non pensavo ne fossi capace.A dire il vero erano molte le cose che scoprii non credevo fossi in grado di fae ma che invece mi riuscivano benisssimo.Arrivai al centro commerciale , dopo soltanto mezzora avevo il bagagliaio colmo della spesa .Robba da world records.Arrivata davanti casa posteggiai , senza non prima essermi specchiata un ultima volta a sincerarmi che tutto fosse a posto e niente avrebbe potuto svelare come avevo in realta' impiegato quelle ore non proprio in solitaria .Aprii con due ...
... giri di chiave la porta dopo aver disinserito l'allarme , mi diressi sul retro in giardino chiamando ad alta voce i miei figli che se anche nascosti al mio sguardo sapevo che mi avrebbero sentito.Ebbi difatti immediata risposta ,ne fui rasserenata , avevo un senso di colpa a non averli avuti a mente per cosi' troppo tempo.Non mi era mai successo.Il loro respiro era il mio.Il giorno dopo era domenica Carlo non avrebbe lavorato , saremmo stati tutto il giorno in spiaggia coi ragazzi .Le cose andarono diversamente , fece di tutto per convincermi a dare a Luca e Marco il permesso per andare all'acqua park di Catania , mi sussurro' all'orecchio che non vedeva l'ora di fare l'amore con me in santa pace, cosa che le vacanze da scuola non permettono mai.Fu piu' bello del solito , per passione e intensita', restammo nel letto per tre ore che parvero minuti.Ci volle soltanto la bravura propria solo di noi donne a non far accorgere a mio marito quanto fossi e mi sentissi troia ultimamente.La settimana seguente riaprirono nuovamente le scuole e tutto torno' definitivamente alla normalita'.L'unica a non poter tornare come prima ero io. Fortunatamente mi dissi.Divenni piacevolmente diversa grazie a Matteo.Se ne accorsero anche i miei colleghi di lavoro quando c'incontrammo nuovamente dopo le ferie.Insegnavo matematica allo scientifico, al triennio precisamente.Forse era la razionalita' della materia che per una vita avevo studiata a far si che non venni travolta da quello che consideravo un ...