1. filippo - certe volte i sogni diventano realtà - 3


    Data: 23/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: ennese80, Fonte: Annunci69

    Capitolo 3
    
    Restammo un po’ distesi nudi a baciarci. Filippo m’invitò a restare a cenare da lui, niente di particolare, un semplice piatto di spaghetti e dopo ritornammo a letto. Fu facile spogliarsi, avevamo messo su solo la biancheria intima. Per condurmi in stanza Filippo mi prese la mano “Andiamo” disse “Ho voglia di te”.
    
    Ci distendemmo e subito le nostre lingue si cercarono mentre i nostri corpi si accarezzavano. La sua bocca si mosse sul mio collo, sul mio petto e scese al mio pene accogliendolo. La bocca di Filippo faceva su e giù sul mio membro, gli accarezzai i capelli, non volevo dominarlo ma solo donargli un gesto d’affetto. Dopo un po’ lo avvertii che stavo per venire, pensai che si sarebbe staccato e invece prese la mia mano destra con la sua sinistra e continuò il pompino. Dopo pochi istanti riversai il mio seme in lui, lo ingoiò. Ci baciammo e fu il mio turno, gli succhiai il cazzo.
    
    “Voglio penetrarti” mi disse.
    
    “Sono tuo, fai tutto quel che vuoi”.
    
    Mi misi a 90 ed abbassai un po’ la schiena. Filippo allargò le mie chiappe ed iniziò con un dito ad accarezzarmi il buchino. Sputò e spalmò la saliva col suo dito iniziando a penetrarmi con quello. Si avvicinò col viso e leccò il mio culo, era bello sentire la sua lingua che si faceva strada in me mentre i peli della sua barba pizzicavano piacevolmente sulle mie natiche.
    
    Sputò un’altra volta sul buco e poi nella sua mano con la quale lubrificò il suo cazzo. Appoggiò la cappella al mio buco e ...
    ... delicatamente la fece scivolare all’interno.
    
    “E’ bellissimo” disse domandandomi poi se mi stesse facendo male.
    
    Risposi di no, gli dissi di lasciarsi andare e godersi quel momento al massimo. Filippo mi prese alla lettera, diede un colpo deciso e fu completamente in me. Iniziò a muoversi dolcemente, una mano sulla mia spalla, mi stringeva e mi teneva a sé.
    
    Il ritmo aumentò, non nego che forse era un po’ troppo forte ma evidentemente si era lasciato andare e si stava vivendo la sua prima penetrazione di un uomo quindi lo lasciai fare.
    
    “Vengoo” e riversò in me il suo seme. Sfilò il cazzo, mi girai e Filippo si accasciò su di me, era sudatissimo. Lo guardai negli occhi “E’ stato bellissimo”. Sorrise e mi baciò.
    
    Lo feci distendere sulla schiena ed iniziai a leccare il suo corpo sudato. Gradiva il mio lavoro specialmente quando mi soffermavo sui capezzoli e le ascelle.
    
    “Mi lecchi ancora i piedi? Prima mi è piaciuto”
    
    “Certo” risposi e mi dedicai di nuovo ai suoi piedoni per buoni dieci minuti.
    
    Poi mi distesi accanto a lui e ci baciammo.
    
    “Dormi qui stasera”
    
    Accettai.
    
    Il mattino aprii gli occhi prima di lui. Lo guardai così bello, nudo ed indifeso. Osservai il suo membro, non sembrava che in erezione potesse raggiungere la sua dimensione, evidentemente lui era uno di quelli che guadagna molto dall’erezione. Lo accolsi così nella mia bocca e poco dopo lo sentii crescere. Capii che Filippo si era svegliato quando sentii la sua mano sulla mia testa e la sua voce ...
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