Per la gioia di mia moglie - Racconti Erotici

Per la gioia di mia moglie

La notizia ormai circolava da diverso tempo nel nostro ambiente di lavoro e le persone che sapevano erano diventate tante . Alcuni sapevano per sentito dire , altri per avermi sentita urlare in hotel , altri con certezza evidente per averci visti. Lui e’ un collega di mio marito e anche mio , una persona che abbiamo frequentato da amici per un anno , io invece sono una donna , sposata da dieci anni e madre di due bambini. Un amicizia che e’ diventata piu’ forte quando per motivi di lavoro io e mio marito ci dividevamo nei week end , lavorando in due luoghi diversi e io rimanevo con il suo amico fidato , nostro collega appunto. Frequentavamo gli stessi hotel e andavamo a cenare assieme. Io sono sempre stata una brava moglie , fedele e non interessata troppo al sesso, gli orgasmi che raggiungevo con mio marito erano sufficienti. Nell’ultimo periodo pero’ i nostri rapporti sono diventati sempre piu’ rari e io fui sempre piu’ costretta ad usare le dita in mezzo alle mie gambe, con l’altra mano sul seno, che nelle ultime settimane scendeva fino al mio culo per raggiungere un orgasmo e bagnare le lenzuola. Il fatto di toccarmi il culo era una novita’ , perche’ io a 38 anni ero vergine li e mi ha sempre fatto paura la possibilita’ di essere posseduta li. L’aver guardato dei siti porno , ha inciso sicuramente su questo fatto. Mi guardavo sempre piu’ allo specchio nuda e capitava spesso di non mettere intimo , uscendo fuori solo con gonna e camicetta.Il fatto scatenante di tutto , ...

... successe una sera in hotel, quando arriviamo assieme ad altri colleghi, e le due stanze singole nostre non c’erano fra le prenotazioni , c’era libera solamente una matrimoniale. Io accettai subito e lui anche , ovviamente fra i sorrisini dei nostri colleghi. Arrivati in camera disfammo le valige e iniziai a spogliarmi.

Rimasi subito in perizoma e reggiseno. Tocco’ a lui farsi la doccia per primo in base a degli accordi , si spoglio’ subito e rimase in mutande. L’atmosfera era tesa , volevamo spogliarci ma non ne avevamo il coraggio. Lo guardai e sorrisi, comincio io gli dissi ? Ascoltami incalzai subito , credo che questa sera ti farai la moglie del tuo amico e io credo che dopo dieci anni sono pronta a tradirlo con un uomo con il quale voglio un rapporto sessuale. Quindi credo che dovrai cominciare col vedermi nuda. Mi tolsi subito il reggiseno e gli mostrai le mie tette. Lui sorrise e fece uno sguardo di apprezzamento , mi avvicinai e gli chiesi di abbassarmi assieme a me il mio perizoma. Prese le mie mani , le portammo assieme sull’elastico , e con le dita lo abbassammo fino alle ginocchia. Stavo benissimo , mi sentivo felicissima , io nuda davanti a lui. Mi tolsi completamente l’intimo , mi avvicinai a lui e guardandolo negli occhi gli misi una mano nelle mutande. Lo sentivo grosso e duro , lo massaggiai e gli tolsi completamente le mutande. La nostra eccitazione fu interrotta dallo squillo del telefonino dei nostri colleghi che ci aspettavano giu’ per andare a cena. ...