1. L'amante


    Data: 06/10/2017, Categorie: Etero Autore: soft, Fonte: EroticiRacconti

    Era una domenica mattina di fine maggio, Antonio dormiva come al solito mentre io mi trovavo in cucina a preparmi la colazione. Indossavo una vestaglia nera semi trasparente che metteva in risalto le mie forme e lasciava intravedere tutto. Il silenzio del mattino era interrotto solo dalla moka del caffè e nel mentre controllavo i messaggi su Whatsapp. -buongiorno amore.- leggo sorridente il messaggio di Giovanni. Rispondo con l'eccitazione che mi scuote ogni volta che lo sento. Giovanni è un ragazzo più giovane di me che ho conosciuto in palestra qualche mese fa da cui è nata una bella e particolare amicizia che col passare delle settimane è diventata una relazione extra coniugale. Ci troviamo spesso nel parcheggio della palestra a scopare con passione e ci sentiamo quotidianamente. Non so se Antonio dubita di qualcosa ma abbiamo la mente molto aperta e non me ne preoccupo. -giorno a te.- rispondo già eccitata al pensiero del suo bel cazzo che scivola dentro di me con forza e decisione. Le nostre scopate sono sempre state fugaci ma con una carica di passione che ha saputo travolgermi sin dal primo incontro. - mi apri?- Nel leggere la notifica del messaggio ho un sussulto al cuore. -ma sei qui?- rispondo guardandomi attorno. -si. Sono qui fuori. Mi apri?- È pazzo. Seppure Antonio abbia una mentalità aperta non penso accetterebbe che Giovanni mi scopasse in cucina mentre lui dorme di sopra. -Antonio è in casa.- rispondo veloce e riadagio il telefono sul tavolo. Dopo qualche ...
    ... secondo torna a tremare. -dai. Ti scopo veloce veloce e torno a casa.- -non posso.- -preferisci che suono il campanello?- Nel leggere quel messaggio sento gelarsi il cuore. Sospiro a metà tra lo spaventata e l'eccitata. -aspetta.- rispondo appoggiando il telefono sul tavolo e aprendo la porta di casa. -buongiorno.- mi saluta Giovanni stando in piedi davanti al cancello. -sei pazzo.- esclamo tenendomi nella vestaglia. Eccolo aprire il cancellino e dirigersi a grandi passi verso di me. -non abbiamo molto tempo.- mi dice prendendomi per i fianchi e trascinandomi in cucina. Mi fa sbatte contro il bancone. -attento.- sussurro mentre mi mordicchia il collo e infila una mano tra le mie cosce. Ho voglia. Sento il calore della mia figa pulsare incontrollato. -non possiamo.- sussurro nuovamente. -dai. Tuo marito sta dormendo.- -lo so. Ma se scende?- -non scende. E ora fa la brava.- mi risponde passando un dito sulle mie labbra e infilando il cazzo nella mia figa bollente. -Ahi.- ansimo tra un misto di dolore e piacere sentendo i suoi colpi affondare lentamente dentro me. Le sue mani sono avvinghiate alle mie natiche e a ogni colpo mi sento spingere verso l'alto restando abbracciata al suo collo. Allargo le gambe per facilitare il suo compito, preso dell'impeto il mio giovane amante mi solleva entrambe le gambe da terra e inizia a spingere con forza. - Ti faccio impazzire vero?- mi chiede leccandomi le labbra. -si. Continua.- ansimo a denti stretti per non svegliare Antonio. - Ho voglia di ...
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