1. Pensiero perverso


    Data: 24/01/2019, Categorie: Etero Autore: TheWonderbull, Fonte: Annunci69

    Una chicca dalla rete.
    
    Un sensuale viaggio della mente............
    
    Domenica mattina, 6.54.
    
    Troppo presto. Il tuo respiro caldo e costante, lo sento vicino nel letto. Sento la pesantezza del tuo corpo vicino al mio. Ieri sera siamo rientrati ad orari diversi e non ci siamo nemmeno visti.
    
    Mi giro verso di te e ti guardo. Il viso è rilassato e quasi non sembri tu senza quell'espressione corrucciata sintomo di pensieri più grandi di te. Sei supino e hai un braccio oltre la testa sul cuscino e l'altra mano sulla pancia, mi avvicino e ti lascio un leggero bacio sulla guancia, non voglio svegliarti. Poi mi viene un'idea, perversa sì.
    
    Mi infilo sotto le coperte e inizio a toccarti. Ti tocco ovunque, ma così leggermente che non so nemmeno se mi percepisci. Poi appoggio la mia mano sui tuoi boxer. Fortunatamente sei caloroso e non porti mai i pantaloni del pigiama, come me del resto.
    
    Cerco la tua virilità e comincio ad accarezzarla, ma sempre piano con una paura tremenda di svegliarti.. Ma incoraggiata dal tuo continuo e profondo torpore, la mia mano si fa più pesante e decisa.. Finchè decido in qualche modo di levarti i boxer. Un'azione interminabile, mi sembra di metterci una vita. Non so come ma riesco anche a sfilarteli dai piedi, grandioso! E la tua virilità è lì, che mi aspetta.
    
    Mi avvicino, la bacio, bacio la pancia, bacio le cosce, mentre con una mano ho afferrato saldamente il tuo pene e comincio a muovermi, lentamente. La mia lingua va a leccare ...
    ... quell'angolo di pelle che collega il tuo scroto al pene. Il tuo cazzo è più sveglio di te e non mi contraddice mai. Inizia a gonfiarsi e irrigidirsi, allora con la lingua salgo e con la punta vado ad infastidirti il piccolo forellino in cima.. Ormai mi sono completamente scordata di essere delicata per non svegliarti. Mi faccio scivolare il tuo membro fra le labbra, tenedo sempre la lingua a contatto come per darti la sensazione di farti entrare in una vagina, so che lo apprezzi. La mia testa inizia a muoversi, prima spostandosi di poco e poi fino a percorrere tutta la lunghezza, su in cima e giù alla base. Una tua gamba si muove, ti sei svegliato. Infatti, tempo di realizzare, e con un gesto fai volar via le coperte.
    
    Mi guardi. Tiro fuori la lingua e, tenendo il tuo pene saldo in mano, lecco la cappella e ricambio lo sguardo. Mi sorridi, ti alzi a sedere, mi prendi per le spalle e mi riporti di fianco a te ignorando le mie proteste per un "lavoro non finito". Mi incastri tra le tue braccia, siamo entrambi su un fianco, io davanti e tu dietro. Sento il pene duro ed eccitato contro le natiche attraverso la stoffa dei miei slip. Appoggi le labbra al mio orecchio e mi chiedi cosa stavo facendo, mi dici che a un certo punto hai iniziato a fare un sogno erotico e sul più bello ti sei svegliato. Queste cose mi eccitano, voglio che continui.. Allora mi dici che la prossima volta sarai tu a farlo a me e magari chiamerai anche quel nostro amico... Oh sì, quanto lo vorrei.
    
    Giro la testa e ...
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