1. Quando due parrucchiere ti vengono in aiuto


    Data: 24/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: ilcattivone

    ... tette.Lei con le mani le stringe e comincia a massaggiarmi il pisello con movimenti lenti dall�alto al basso.Io le afferro i capezzoli facendoli diventare ancora più grandi e usandoli come dei telecomandi per farla muovere come volevo.La cosa mi stava eccitando ancora di più ma non bastava.�Credo che lo devi inumidire ad ogni passaggio non ti pare?�Lei non se lo fece ripetere due volte e cominciò ad infilarselo in bocca ogni volta che arrivava su.La cosa cominciava ad essere veramente interessante e mi stava facendo venire voglia di scoparmela. Se lo meritava visto come si stava comportanto.La lasciai lavorare ancora una decina di minuti godendomi la scena dall�alto e facendo andare il mio cazzo liberamente tra quelle tette marmoree.Ad un certo punto la prendo per i capelli e tirandoli la faccio alzare in piedi, la giro e la sbatto al muro che era li davanti, la afferro per la vita e la tiro verso di me facendole assumere una posizione un po� piegata. Le alzo la gonna e con un gesto secco le strappo il perizoma fradicio. Mi metto una bella quantità di olio nella mano e glielo spalmo sul culetto, poi velocemente lo metto sul mio cazzo e senza darle il tempo di reagire glielo appoggio sulla rosetta e comincio a spingere lentmente ma senza fermarmi.Lei prova a dire qualcosa e quindi si becca uno schiaffo sul culo violentissimo. Allora si zittisce, io continuo a spingere fino a sentire la rosetta mollare la presa e il mio cazzo aprirsi la via.Piano piano lo faccio arrivare ...
    ... fino in fondo. Una volta posizionato dentro posso concentrarmi sulle tette. Le afferro con le mie mani ma sono talmente grandi che non riesco a contenerle e quasi mi sfuggono. Allora mi concentro a massaggiarle divertendomi con i capezzoli. Il mio cazzo era ben piantato e fermo nel suo culetto. Dovevo darle il tempo di abituarsi all�idea e ai suoi muscoli di rilassarsi. Il giochetto sulle tette stava facendo il suo lavoro.Appena sento il suo buchino rilassarsi comincio a scoparla. Lascio le tette e la afferro per la vita e comincio a fare avanti e indietro con il mio cazzo molto lentamente. Mi piaceva sentire la mia cappella che gli apriva il buchino e poi l�asta che veniva risucchiata dentro non appena la parte più larga era passata.Lei gemeva, mi diceva che le stavo facendo male ma in realtà i suoi gridolini erano di piacere. E me ne accorgevo perché i suoi capezzoli si facevano sempre più duri e più lunghi e perché dalla sua patatina grondava umore a tutto spiano.Mentre me la inculavo così lentamente cercando di godermi quel culetto stretto più che potevo, sentiamo una voce che dice �che belle tette� ho sempre sognato di vederle�. Per tutta reazione Claudia stringe il culo serrandomi il cazzo dentro. Ci giriamo. Era la sua collega addetta alle unghie. Antonella. Una ragazzetta di 25 anni. Fisico asciutto, tette nella norma ma culetto da manuale. Avevo sempre sognato di scoparmela alla pecorina.Io con il cazzo dolente ma sempre più duro e bloccato nel culetto di Claudia non ...
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