Un "lavoro" ben fatto
Data: 25/01/2019,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autore: Mr Hank and Lady Lynda
... arcuava la schiena per sentire ancora di più i due bacini aderire e mentre si muoveva sinuosamente attorno al pene di Filippo, lo chiamava, gli chiedeva di farla sua, di farla godere. Le parole della donna lo eccitarono ancora di più, la afferrò per i glutei affondando le dita nella carne soda delle sue cosce. Poteva vedere il suo pene entrare ed uscire dalla vagina di Carla, sentiva le palle sbattere sul corpo di lei e ad ogni colpo i gemiti di Carla che si facevano sempre più affannati e convulsi. Decise di aspettare a godere, si tirò fuori il pene con il disappunto di Carla che con la mano cercò di rinfilarselo. "shhh tesoro, non è ancora ora di godere" le disse con fermezza ma dolcezza al tempo stesso. Prese il pene tra le mani e lo strofinò sulle grandi labbra andando a cercare il clitoride di Carla che al contatto con il pene si irrigidì ancora di più, provocando un piccolo spasmo in lei che emise un gridolino di piacere e di impazienza. Poi, dopo alcuni secondi, di nuovo dentro, questa volta con forza, tanto che lei ne rimase colpita. Sentì le mani di lui sul suo corpo, sui suoi piccoli seni che prese a massaggiare con forza, a stuzzicarne i capezzoli, a tirarglierli un po' per farla eccitare ancor di più. Lei era completamente abbandonata sulla scrivania. Lui le salì sopra alzando le gambe di Carla sopra le sue e prendendola per le caviglie mentre le sue spinte dentro di lei aumentavano di intensità assieme al piacere che saliva dalle sue palle. La scrivania ...
... iniziò ad ondeggiare pericolosamente quando sentì le gambe di lei irrigidirsi per l'orgasmo immininente che le stava sconquassando il ventre. La sentì venire attorno al suo pene, i suoi umori che colavano fino alle palle mentre Carla gridava il suo nome e la passione che provava per lui. Tanto bastò per farlo arrivare ad un potente orgasmo che, sfilatosi da lei, le riversò sul seno e sul ventre...seme caldo che lei raccolse con la mano e si spalmò sulla pancia. Stetterò alcuni secondi cosi, ansimanti, fissandosi negli occhi, poi un bacio, un lungo interminabile meraviglioso bacio che sciolse la tensione erotica per cullarli e renderli una cosa sola. Non si dissero nulla, il silenzio fu interrotto solo da un bacio che Filippo le diede sotto l'orecchio e la frase: "non finisce quì, amore".Carla gemeva mentre Filippo continuava, con movimenti costanti e forti, a infilarle il pene su per la vagina. Le piaceva il sesso, le piaceva godere, e con Filippo era davvero fantastico. Perché non aveva provato a farselo prima? Continuava a emettere gemiti e sospiri che sapeva lo stavano eccitando perché lui continuava a penetrarla con più insistenza, affondanfole le mani nei glutei. Ma lei voleva sentirlo, voleva godere come poche altre volte aveva goduto, per cui aiut� il suo compagno muovendo con fare agile e esperto il ventre, sincronizzandosi ai movimenti del bacino di lui e aiutandolo a rendere la penetrazione più efficace. Con quell'andatura i pensieri stavano diventando via via più ...