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Una ragazza immagine costa meno di una puttana
Data: 26/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido
... ora voleva scopare.Alzandosi in piedi si tolse i pantaloni e rimase completamente nudo, cercò in tasca il preservativo ma Jessica lo fermò dicendo che tanto prendeva la pillola, �ammazza che troia che ho caricato oggi� pensò Umberto. Nel frattempo Jessica alzandosi fece cadere a terra il ragazzo e lo mise a terra con il cazzo svettante verso l�alto dove era lei prima. Iniziò a sfilarsi, a fatica visto quanto erano stretti, i leggins e li butto a terra vicino, poi stava abbassandosi per slegarsi i tacchi quando Umberto le ordinò di tenerli. Lei come infoiata a quel punto si buttò sul ragazzo nudo e adagiò il suo corpo liscio, caldo e sudato sul corpo di lui.Con la mano afferrò finalmente quel cazzo e indirizzandoselo verso la figa iniziò a cavalcarlo. Umberto apprezzava la voglia di Jessica, era lei a volersi far scopare di quel cazzo e questo dava a lui la possibilità di godersi quel corpo mentre lei ricominciava a baciarlo profondamente. Con le mani strizzava il culo sodo, scendeva verso le cosce perfette e risalendo le spingeva la schiena verso di se come ad intimarle di farsi possedere. Il corpo di lei era liscio e bagnato dalle gocce di sudore per gli eventi che si susseguivano, però rimaneva profumata di quella fialetta Dolce e Gabbana che si era messa in abbondanza al pomeriggio.Umberto sentì il corpo di Jessica muoversi sempre più freneticamente sul suo e presto sentì il cazzo avvolto da umori bollenti che bagnarono la sua asta e persino le sue palle� Jessica tolse ...
... la lingua dalla sua bocca solo per tenersi forte a lui e lanciare nel suo orecchio tutto il grido soffocato che era prodotto di quell�orgasmo sconquassante.Umberto da parte sua stava facendo i miracoli per non venire con quel corpo perfetto. Quando sentì che Jessica si lasciava andare su di lui dopo l�orgasmo fu pronto a rimettersi in ginocchio per prendersi quello che sognava da tutto il pomeriggio: il culo.Spostò Jessica come una bambola da quanto era stato stravolgente il suo orgasmo, il suo cazzo faceva da sempre miracoli vista la circonferenza e quella donna era visibilmente provata. La mise a pecorina con la testa ancora appoggiata a terra, lui da dietro iniziò subito a leccarle la figa grondante di umori per farle mantenere il formicolio seguente all�orgasmo, piano però le infilava anche delle dita dentro. Di tanto in tanto leccava anche il buchino posteriore e presto iniziò a dedicarsi solo ad esso.Quando lo sentì sufficientemente umido iniziò a infilare prima un dito, poi due e così visa fino ad allargarlo un minimo. A quel punto Jessica si era anche ripresa e il respiro affannoso era sintomo della preoccupazione che provava al pensiero di quel palo di carne nel suo intestino.Quando sentì la cappella puntare sul suo sfintere la sentì solo dire:-Inutile che ti dica di far piano, però fammi godere.A quel punto l�arrapatissimo Umberto non poté che afferrarle i fianchi e impalarla come un animale. Con il primo colpo riuscì a far entrare solo metà cazzo, allora Jessica ...