1. Carlotta, la mia padrona


    Data: 26/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: 1948

    Si sono conosciuti in una palestra perchè lei ha una cura maniacale del suo corpo. La palestra che frequenta è una miniera di bellissimi ragazzi. La contraddistinguono i lunghissimi capelli neri corvini, gambe infinitamente lunghe e corpo marmoreo. Carlotta è bellissima. Il suo corpo è completamente depilato. La sua pelle candida splende nel contrasto con stupendo vestito attillato e cortissimo composto da una minigonna mozzafiato verde ed un camicetta azzurro. I tacchi altissimi, le gambe inguainate da calze rosa autoreggenti a rete a maglia larga e la vita stretta la rendono più bella che mai. Ha un aspetto longilineo; sembra una canna che si muove sotto l’azione del vento. - Ora andrò ad incontrare Luigi, lo porterò qui. Tu vestiti in modo adeguato e attendi il mio ritorno.I suoi occhi verdi a mandorla brillano dell'attesa del godimento.Carlotta indossa un cappottino lungo, ma sbottonato dalla vita in giù. Io nel frattempo indosso un vestito da cameriera nero, una parrucca di un tenue rosso. Carlotta non si fa attendere molto. La porta si apre. Lei è con un ragazzo di nome Luigi che avrà poco più di vent'anni, alto circa 1.75, capelli molto corti di colore biondo cenere, occhi celesti. Il suo viso e torace sono meravigliosi, il sedere le gambe sono lunghe e possenti. Il lavoro fatto in palestra per molti giorni è evidente. Carlotta mi porge il cappotto di ambedue. Mi osserva ma non mi saluta come se fossi inesistente. Nel sedersi sul divano lui si complimenta con la ...
    ... padrona di casa e per l’ambiente in cui si trova - Bella casa per una bella Padrona - Beh! se ti piaccio, cosa aspetti: a me piace essere accarezzata dai bei ragazzi Lui coglie l’occasione e cinge la vita di Carlotta con le braccia - Ma che corpicino splendido! Le mani scorrono ed esplorano con movimenti decisi i fianchi della ragazza. La gonna è talmente corta ed i tacchi così alti che le gambe sono raggiunte in un attimo. Le mani risalgono sotto la gonna così come lei voleva. Lei apre il camicetta offrendo due mammelle tonde, sode con la pelle vellutata e all’estremita due capezzoli eretti. Luigi avvicina il suo viso sul seno per succhiare con piacere i capezzoli così appuntiti. - …..e le mie gambe non ti piacciono? Le stai trascurando! - Sono splendide. dice Luigi sfilando una calza e accarezzando ogni millimetro della coscia snella ben tornita. - Passa la calza alla cameriera! Io la prendo in mano consentendo il ripetersi dell’azione sull'altra gamba. - Scusa un attimo Luigi! dice Carlotta afferrando sul mobile due pinze. Carlotta si avvicina a me - Mostra il petto e offrimi i tuoi seni! Io obbedisco. Carlotta applica delle pinzette con dei pesi alla punta dei miei capezzoli. - Sai che ora proverò un lungo e perverso godimento con questo giovane stallone. Il mio piacere sarà ancora maggiore nel vedere la tua sofferenza! Poi lascia liberi i pesi. Io trattengo un urlo di dolore: un dolore intenso e penetrante. Luigi in piedi e sul suo viso splende un sorriso di compiacimento. ...
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