1. una famiglia esigente


    Data: 06/10/2017, Categorie: Incesti Autore: incestuoso, Fonte: RaccontiMilu

    ... cappello; era Diana, la mia cognatina. Un bellissimo sorriso le si dipinse in volto quando mi scorse e allora accelerò il passo venendomi incontro.�Buonasera mia bellissima dottoressa� esordì. �Buonasera caro�vedo che i miei consigli non ti vanno a genio�sempre quella sigaretta tra le dita eh ?� �Ha ha, cara cognatina te l�ho già detto che non sono io a dover smettere ma tu a dover iniziare, lo sai il mio debole per le fumatrici� �Ah già, adesso anche feticista ! vieni qua, fatti abbracciare !�Strinsi il suo bel corpo snello tra le braccia schioccandole un bacione sulla guancia, giusto per non dare troppo nell�occhio. Lei mi sembrava già tutta un fremito, del resto al contrario di tutte le altre componenti la mia famiglia (inclusa mia moglie) lei faceva sesso esclusivamente con me e pertanto veniva da una ventina di giorni di astinenza. Lei mi lasciò finire la sigaretta e poi mi fece strada verso la macchina �ho preso la tua Range Rover, ti dispiace ?� disse lei �Certo che no, guidi benissimo�Lei si mise alla guida e uscimmo in un battibaleno dall�aeroporto di Malpensa, diretti verso la mia villa sulla riviera ligure; ci immettemmo in autostrada parlando del più e del meno mentre il sole tramontava velocemente in quella bella serata di Aprile �Mi sei mancato tanto sai ? Dovrei dire che ci sei mancato ma lo sai che sono una egoista�� io sorrisi e le risposi �Anche tu mi sei mancata�ti ho pensato spesso mentre ero fuori�� �Ma dai, pensavi a me con tutte quelle belle ...
    ... Norvegesi�� �Ma a me non piacciono le nordiche, sai ?� Lei rise e mise la freccia accostando ed entrando in una piazzola di sosta �Adesso vediamo quanto ti sono mancata��. Diana fermò la macchina in un angolo poco in vista del piazzale deserto, giusto il tempo di togliersi la cintura di sicurezza e ce l�avevo addosso, arrapata più che mai.Le tolsi gli occhiali fissandola nei suoi bellissimi occhi color nocciola e le presi il viso tra le mani, baciandola con ardore�le sue guance si fecero di fuoco, Diana raggiungeva l�eccitazione sessuale in un battibaleno, e le sue mani mi sbottonavano la camicia con gesti veloci e precisi�fu poi la volta della mia cintura e dei miei calzoni�lei non poteva aspettare e infilò la mano tra i boxer tastando il mio membro già quasi completamente eretto��Ho bisogno subito di te, del tuo cazzo�aspetta�� mentre sospirava si sfilava i sandali ed i calzoni e poi anche le mutandine�la tastai sotto, altro che preliminari, la cognatina era già totalmente aperta e colava abbondanti succhi dalla vulva tenera e depilata�con gesti un po� impacciati la cognatina spinse indietro il mio sedile e si mise a cavalcioni su di me�io ero un maestro dell�autocontrollo ma l�astinenza degli ultimi quindici giorni mi faceva pulsare il cazzo di piacere mentre la mia carne veniva avvolta come uno stretto guanto da quella fremente della cognata�lei si gustò ogni centimetro del mio grosso pene rabbrividendo mentre le toglievo la camicetta e scoprivo le sue tette che sgusciarono fuori ...
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