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Racconto 4 - l'investigatore
Data: 06/10/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... mettere incinta mi dava le vertigini.Ripresi a scoparla. Riprese il suo piacere ,ma era il mio momento. Sentivo che si approssimava ad un nuovo orgasmo , ma anch�io ero pronto e quando sentii la sborra salirmi lungo l�uccello glielo sussurrai in un orecchio e poi le catturai la bocca . Spinsi inchiodandola a letto mentre cercava di spingermi via. Ero più forte. Una ultima profonda penetrazione e sborrai in lei che ,impotente ,si lasciò al suo piacere.Le depositare tutto il mio seme in vagina, poi non pago feci dei leggeri movimenti dentro e fuori per spargerlo beneNon la prese poi cosi male, disse; bastardo ,ma il suo corpo diceva che si era goduto il mio sperma.Ero soddisfatto e sapevo di essere in grado di fare altro.Mi sollevai e andai al frigo. Le portai della fresca acqua.Era il momento della ripresa.La baciai e lei rispose . Mi piaceva sentire la sua lingua ed il suo morbido corpo.La feci la girare e da dietro le presi le opulenti tette deliziandomi della loro morbidezza.La girai nuovamente e mi dedicai a loro :toccando, spremendo e succhiando , come un poppante, i gustosi capezzoli.Non la baciai, volevo di più-Le misi un dito in bocca come fossi un bambino facendoglielo succhiare. L�erotismo saliva.La feci girare e mi dedicai al suo culo. La toccai con in mezzo per delineare ed aprire i due globi. poi infilai il mio viso tra i glutei. Mi trovai a leccare i due fori. In breve fu bella bagnata..Avevo il pene che già puntava la luna.Quale piacere.Mi staccai da lei solo ...
... per il tempo di rimetterglielo in bocca.Un lento pompino mentre l�avevo indotta a sditalinarsi. Le sue dita accompagnavano il movimento delle labbra sul mio cazzo.Poi sazio tornai dietro lei. Al suo culo .Glielo morsi e baciai contento.Immagino sapesse cosa la attendesse.Umettai per bene il foro anale. Sollevò il culo come una cavalla pronta alla monta. Mi parse persino che lo sfintere si allargasse da solo.Appoggiai il cazzo e sprofondai nel sognato tunnel.Non era la sua prima volta (peccato). Un oh soffocato accompagnò l�inculata.Che goduria. Sia fisico che nella mia testa.Mi stavo scopando uno dei culi più belli che avessi mai vistoRipresi le tette in mano e nella posizione del fantino la inculai per almeno venti minuti . Fu fantastico. Notai che anche a lei non dispiacque ,aveva portato la mano alla passera e si masturbava.Ad un certo punto dovette raggiungere il suo orgasmo perché poi mi incitò a venire .Porco. Vieni. Riempimi il culo . Soddisfa la tua vacca ed altro. Non era un vocabolario da educanda, ma il fine era esplicito: concludere.Soddisfai il suo inespresso desiderio montandola con grande impeto e quando fui pronto a sborrare le feci una sorpresa. Lo sottrarsi al suo culo lasciando il foro aperto e prima che si rendesse conto ero già nella sua calda vaginaIl tempo che dicesse no e stavo già riempendola per la seconda volta del mio seme nel giusto luogo.Poi crollai stravolto al suo fianco. Non disse nulla : ormai era fattaNon volli rinunciare gli ultimi momenti di ...